Lo avvisano di un bonifico sospetto, lui segue la procedura: spariti 35 mila euro
Vittima della truffa un 65enne di Codroipo: l’uomo è stato raggirato da un finto operatore bancario e da un finto carabiniere

Un bonifico istantaneo finito nella mani sbagliate. O meglio, in quelle dei truffatori, ai quali ha fruttato 35 mila euro.
Tutto è iniziato con un finto messaggio di Nexi (azienda europea leader nei pagamenti digitali e nelle soluzioni PayTech che offre servizi a banche, aziende, esercenti e consumatori), che segnalava “un movimento sospetto” di 35 mila euro dal conto bancario di un 65enne di Codroipo: il correntista è stato invitato, nel caso non lo avesse riconosciuto come proprio, a cliccare su un link per mettersi in contatto con un operatore della sua banca.
L’uomo ha immediatamente chiamato il finto operatore, che a sua volta lo ha messo in contatto con un altro interlocutore, un maresciallo dei carabinieri, anche lui finto, che lo ha convinto a spostare i 35 mila euro su un altro conto corrente postale, spacciandolo ovviamente come sicuro.
La truffa, tempestivamente denunciata ai carabinieri, è un altro caso di “vishing”: una truffa telefonica – dall'unione delle parole inglesi "voice" e "phishing" - che sfrutta il senso di urgenza o la manipolazione emotiva per ingannare la vittima.
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