La guardia medica trasloca

A partire dal 3 giugno il servizio gestito dall’Ass 4 si trasferirà all’ospedale Gervasutta
Udine 08 maggio 2012. Ospedale Gervasutta. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press
Udine 08 maggio 2012. Ospedale Gervasutta. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press

UDINE. Il servizio di guardia medica cambia sede. A partire dal 3 giugno il Servizio di continuità assistenziale, che da diversi anni è ospitato in una palazzina al Dipartimento di salute mentale in via Pozzuolo, sarà trasferito all’interno dell’Istituto di medicina fisica riabilitativa ospedale Gervasutta.

«Si tratta di una decisione che ha motivazioni funzionali e logistiche – chiarisce subito il direttore generale Giorgio Ros – il complesso di via Pozzuolo infatti è piuttosto decentrato, non è molto facile da individuare per l’utenza, principalmente la sera, quando tutti gli uffici amministrativi sono chiusi. Si tratta inoltre – aggiunge – di una struttura che sorge in un’area non particolarmente illuminata, anche per questo intendevamo trovare una sede più idonea e centrale, inserita in un ambito, quello del Gervasutta, dove sono già in atto alcune riorganizzazioni funzionali nella prospettiva di interventi di ampliamento ambiziosi, alcuni dei quali, come il parcheggio e il collegamento pedonale, dovrebbero andare in cantiere già entro il 2014».

L’Azienda per i servizi sanitari 4 del Medio Friuli ha già finanziato con 13 milioni di euro il progetto per i lavori di ristrutturazione e accreditamento del Gervasutta.

Il progetto è stato integrato con la previsione di un nuovo parcheggio da realizzarsi sull’area acquistata dall’Ass Medio Friuli fra l’Imfr e il Centro gravi e gravissimi, che creerà un collegamento fra le due aree.

I lavori di trasloco del servizio di guardia medica sono a buon punto, la nuova sede sarà collocata nel padiglione d’ingresso dell’ospedale, al pianoterra, e sarà dotata di un ingresso autonomo sul lato del parcheggio pubblico.

«Abbiamo messo a disposizione quattro locali piuttosto ampi – continua il direttore generale –, uno dei quali è stato attrezzato come ambulatorio, vi sono adeguati servizi igienici e un’ampia sala d’aspetto. Abbiamo dovuto sostenere qualche piccola spesa per arredare gli spazi e attrezzarli, ma si tratta di investimenti modesti. I lavori sono ormai a buon punto e si parte da martedì 3 giugno».

Dal punto di vista del servizio all’utenza nulla cambierà, si affretta a chiarire il direttore amministrativo Saverio Merzliak. «Si potrà contare comunque sul servizio dei due medici nei giorni festivi, prefestivi e in orario notturno – specifica –, ma la soluzione agevolerà l’utenza in quanto la struttura è più facilmente raggiungibile, è servita dalla fermata dell’autobus e da un parcheggio. Inoltre – aggiunge – si potrà usufruire di un servizio di portineria sempre funzionante».

Quanto alla palazzina in via Pozzuolo, il direttore generale Ros anticipa che sta per essere perfezionato un accordo con il Ministero della salute che ne prevede l’utilizzo. «Ci è stata manifestata la necessità di individuare una struttura per ospitare gli uffici periferici del ministero – anticipa – abbiamo ritenuto di proporre lo stabile della guardia medica. I termini dell’accordo devono ancora essere perfezionati, ma l’intesa è stata raggiunta».

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