La Gazzetta di “èStoria” dedicata alla famiglia festeggia i cinque anni

Sono trascorsi ormai cinque anni dalla prima edizione della Gazzetta di èStoria, che si occupa di seguire da vicino il Festival Internazionale della Storia di Gorizia. La kermesse, che quest’anno si svolgerà dal 23 al 26 maggio, offre l’opportunità di approfondire una tematica scelta dagli organizzatori, che abbraccia secoli, culture, tradizioni e punti di vista differenti.

La prima pubblicazione della Gazzetta risale al 2015 quando, cogliendo l’occasione del tema “Giovani” , cominciò l’esperienza di un gruppo di ragazzi e ragazze con la passione per la scrittura e per il giornalismo. In modo volontario, si seguivano gli eventi più importanti e interessanti, cercando di condensare in poche pagine una manifestazione ricca di spunti di riflessione. Da allora, il progetto si è trasformato in uno luogo di incontro tra diverse realtà universitarie del capoluogo isontino e giovani del territorio.

Grazie al supporto del Comune di Gorizia e dell’assessorato alle Politiche giovanili, ogni anno il gruppo sceglie forme innovative per accattivare il pubblico e condurlo, attraverso gli articoli, a conoscere autori, pensatori e personaggi pubblici famosi in tutto il mondo.

Attraverso il dialogo tra le diverse anime della piccola redazione e la discussione delle proposte, si creano nuove modalità per trasmettere le emozioni e i contenuti del Festival anche a chi non fosse stato presente.

Dopo cinque anni, la sfida è ancora maggiore. Una piccola-grande prova di maturità per la Gazzetta che, per l’occasione, cambia anche forma grafica. Questa edizione, dedicata al tema “Famiglie” , si propone di conoscere le vicende dei nuclei primari della società antica e moderna, non dimenticando il tragitto già percorso fino a questo momento e ampliando l’orizzonte, conferendo all’analisi una prospettiva globale. Molti i temi da trattare e varie le sorprese: di sicuro, si intervisterà Carlo Ginzburg, vincitore del Premio èStoria 2019 e ci sarà un inserto fotografico a colori. Questo e molto altro attende i lettori, continuando a seguire una manifestazione interessante, coinvolgente e dallo spirito internazionale.

Natalie Sclippa



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