La Festa del formaggio proclama i migliori casari

MONTEREALE VALCELLINA. Il 14º concorso nazionale del formaggio Montasio ha premiato le migliori latterie e i casari nella sala Rossa dell’ex centrale idroelettrica Pitter, a Malnisio di Montereale...

MONTEREALE VALCELLINA. Il 14º concorso nazionale del formaggio Montasio ha premiato le migliori latterie e i casari nella sala Rossa dell’ex centrale idroelettrica Pitter, a Malnisio di Montereale Valcellina.

Il concorso ha rappresentato il momento più importante della Festa del formaggio, organizzata dal Gruppo festeggiamenti Malnisio presieduto da Omar De Pol. Il momento di maggior interesse è coinciso con la degustazione dei vari tipi di Montasio, guidata da Mauro Gava, coordinatore del Consorzio Montasio e presidente della giuria. Il re dei formaggi friulani è stato il protagonista della festa, che quest’anno ha visto in gara una trentina di caseifici friulani e veneti. Alla selezione hanno preso parte, con il Consorzio di tutela del formaggio Montasio, le associazioni dei casari e degli allevatori. Onori di casa da parte di Enore Zuccolin, già presidente del Gruppo festeggiamenti Malnisio e coordinatore del concorso, coadiuvato da Terenzio Borga, presidente del Consorzio Montasio, Giovanni Fabbro, chef della Federazione italiana cuochi di Pordenone, Maddalena Bonomelli, memoria storica della latteria di Malnisio. Per l’amministrazione comunale, sono intervenuti il vicesindaco Michele Avoledo ed Eleonora Gobbato, assessore al turismo.

Per il Montasio fresco hanno vinto le Latterie Venete con il casaro Emanuele Bizzotto, secondo posto per il Consorzio agrario Fvg, casaro Ivan Novelli, terzo il caseificio Moro, casaro Giovanni Marianni. Primo premio del Montasio mezzano per il caseificio Pradis, casaro Federico Segatto, al secondo posto il caseificio Moro con il casaro Giovanni Marianni, terzo il caseificio di Maron di Brugnera, casaro Giovanni Gardenal. Il premio più ambito per il Montasio stagionato è andato alle ex Latterie Friulane, oggi Parmalat, con il casaro Franco Della Mora, secondo posto per la latteria di Coderno di Sedegliano, casaro Nezha Hamdi di origine iraniana, terze classificate le Latterie Venete con il casaro Emanuele Bizzotto.

La manifestazione, dopo le premiazioni, è stata impreziosita da una dimostrazione di assaggi dei formaggi vincitori, elaborata dello chef Giovanni Fabbro e degli allievi della scuola alberghiera Ial di Aviano. Questi stanno seguendo un apposito corso di alta cucina, in molti casi dopo aver perso il lavoro in varie industrie, causa la crisi economica.

Sigfrido Cescut

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