La Concordia nei clic di un friulano

Il fotografo Marco Pontoni terzo in un concorso negli Usa, ora lavora per lo smantellamento del relitto

UDINE. Riconoscimento di assoluto prestigio per il fotografo friulano Marco Pontoni che negli Stati Uniti si è classificato al terzo posto del concorso “Harvest Video Competition”, organizzato da uno dei massimi esperti di vino a livello mondiale, James Suckling, e dedicato ai video realizzati in tutto il globo in occasione delle vendemmie delle etichette più famose del pianeta. Pontoni, nel corso della sua carriera trentennale, ha lavorato per alcune tra le più importanti compagnie italiane ed europee – dalla Danieli alla Nestlè, passando per la Delser, Hausbrandt e Snaidero – e i suoi servizi sono stati pubblicati dalle maggiori riviste di arredamento del mondo come la giapponese “World interior design”, la “Inside” australiana e la “Interior Design” di New York.

Un’esperienza e una professionalità che hanno convinto, lo scorso anno, Livio Felluga a rivolgersi a lui per mettere in cantiere un filmato che testimoniasse la raccolta del vino, e più in generale, i vigneti dove affondano le radici quei prodotti d’élite che il marchio friulano esporta in tutti e cinque i continenti. Pontoni realizza un filmato che è un mix tra classicità, con le riprese a terra, e modernità, con l’utilizzo di appositi droni dotati di telecamera, e a Felluga il risultato finale piace talmente tanto che decide di inviarlo oltre oceano a James Suckling.

Non a uno qualsiasi, ma a un giornalista enogastronomico tra i più famosi e riconosciuti al mondo: per 29 anni apprezzato critico della rivista americana “The wine spectator”, editore di “Asia Tatler” e in possesso di un sito internet personale che è diventato una sorta di Bibbia per gli amanti del settore e dove spiega di aver “assaggiato più di 150 mila vini in carriera”. Sul proprio portale, ogni anno, Suckling organizza un concorso dedicato ai filmati realizzati in occasione delle vendemmie, in ogni angolo del globo, e a cui partecipano migliaia di cantine. Felluga invia in America il proprio video istituzionale che raccoglie un enorme consenso tanto da classificarsi al terzo posto con la motivazione di «aver completato un prodotto superbo in cui tutte le riprese aeree sono realizzate attraverso dei droni».

Per la soddisfazione dello stesso Pontoni. «È incredibile – ha detto il fotografo udinese – perché quello di Felluga è stato soltanto il secondo video di questo tipo realizzato nella mia carriera dopo l’esordio per l’Aston Martin». Un trofeo da riporre in bacheca, ma che potrebbe non essere l’ultimo della carriera.

Pontoni, infatti, è stato recentemente contattato da uno dei consorzi che si apprestano a presentare la loro offerta per lo smantellamento della Costa Concordia, la nave da crociera arenatasi all’isola del Giglio due anni or sono. Il gruppo è quello che punta a smontare il relitto a Piombino e, in caso di vittoria del bando, e quindi del via libera per lo spostamento della nave sino al porto toscano, Pontoni sarebbe chiamato a realizzare tutta una serie di montaggi video – dal “time lapse” del viaggio dal Giglio a Piombino alla creazione del filmato tridimensionale del trasporto e dello smantellamento – che lo farebbero entrare, di diritto, nella storia della produzione commerciale e industriale dei fotografi italiani.

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