La brigata Ariete ha compiuto 79 anni

La 132ª brigata corazzata “Ariete”, unica brigata corazzata dell’esercito italiano, ha compiuto ieri settantanove anni di storia. L’anniversario è stato ricordato questa mattina con una cerimonia alla caserma “Mittica”, alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il prefetto Maria Rosaria Laganà, il vicesindaco Eligio Grizzo, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e il comandante della grande unità, generale di brigata Angelo Michele Ristuccia. Gli ospiti hanno visitato anche la sala storica dove sono custoditi cimeli e preziose testimonianze del glorioso passato.
Costituita come divisione a Milano il 1° febbraio 1939, l’Ariete è stata uno dei protagonisti di primo piano nelle vicende della Seconda guerra mondiale, distinguendosi per valore e tenacia in numerosi episodi bellici, come la conquista di Tobruk e la battaglia di El Alamein.
Dal 1949 il Comando dell’unità è a Pordenone dove ha vissuto negli ultimi decenni varie riconfigurazioni, fino all’attuale, che vede la brigata strutturata su otto reparti, dislocati prevalentemente nell’area friulana. Dal secondo dopoguerra, la grande unità è stata frequentemente impegnata sia all’estero che in territorio nazionale. In particolare, ha preso parte alle operazioni in Bosnia, Kosovo, Afghanistan, Iraq e Libano. Nelle calamità naturali, ha collaborato nei soccorsi e nella ricostruzione, dal Vajont nel 1963 al terremoto in Friuli del 1976, dalle alluvioni nel modenese agli eventi sismici dell’Italia centrale.
Per tutto il 2018, l’Ariete è impegnata nelle forze terrestri a elevata prontezza della Nato: per ciò il personale sta seguendo un intenso addestramento.
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