Krampus, in tremila per lo show di Pontebba

Ben 300 maschere divise in 29 gruppi arrivati anche da Carinzia e Slovenia
Pontebba 8 dicembre 2014 krampus Copyright Petrussi Foto Press TURCO MASSIMO
Pontebba 8 dicembre 2014 krampus Copyright Petrussi Foto Press TURCO MASSIMO

PONTEBBA. Sono stati accolti con tanto calore dal pubblico i gruppi di Krampus, i paurosi diavoli che in serata hanno sfilato fra due ali di folla per le vie del capoluogo animando un avvincente corteo aperto dai “Tamburi di Cividale”.

Questi, con il ritmo assordante hanno “scaldato” l’ambiente nell’attesa dei gradi protagonisti: i Krampus. Ammirati anche i componenti del gruppo storico 11 gradi di Vittorio Veneto e gli sputafuoco di Palmanova, ma la magia della serata ha raggiunto il massimo quando passavano loro, i Krampus.

Personaggi, spaventosi in quei vestiti di pelli, con corna appuntite e gigantesche (e molti mostravano anche unghie enormi, come artigli di animali preistorici) e per di più anche “armati” di bacchette per assicurare a tanti il privilegio di una “frustatina” porta fortuna sulle gambe, almeno stando a quel signore che, invece di scappare, s'è sottoposto piacevolmente al lieve castigo.

Pontebba, la sfilata dei Krampus

Tutto molto bello e di gradimento per gli almeno tre mila spettatori (molti i giovanissimi), comunque notati anche tanti turisti e friulani che rientrando dalle gite in montagna, sostando a Pontebba, non hanno perso l’occasione di ammirare le belle maschere presentate da ben 29 gruppi per un totale di oltre trecento Krampus arrivati in Valcanale, dall'Italia Carinzia e Slovenia.

Il mito delle “terrificanti” creature
Pontebba 8 dicembre 2014 krampus Copyright Petrussi Foto Press TURCO MASSIMO

Di grande simpatia gli ospiti austriaci che hanno sfilato con intere famiglie di Krampus, compresi i bambini bellissimi nella maschera di rito e poi, notati anche “gli angeli neri”, o i Krampus castellani di Finkestein. Appunto, i piccoli diavoli e le simpatiche diavolesse si sono anche prodigati nel distribuire alla gente dolcetti e liquori, come si usa in Austria nelle feste paesane.

Il crescendo dello spettacolo in Piazza Dante, per un'ora divenuta una bolgia, dove ogni gruppo si è esibito fra fuochi e fiamme per poi proseguire lungo via Roma verso la fine della sfilata. Riuscitissima la manifestazione conclusa dall’arrivo del San Nicolò e gli angeli e proposta dal Circolo Culturale Sirio con la collaborazione delle associazioni locali che hanno curato anche i mercatini lungo le vie del paese e nel pomeriggio, gli spettacoli itineranti di musica e animazione per bambini ed i chioschi gastronomici.

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