«Jesse, un’occasione di rilancio»
Brugnera, parla il sindaco: «Preoccupati ma ottimisti per la vendita, i lavoratori non si tireranno indietro»

BRUGNERA. Settore legno in crescita nell’export (+20%) e nel distretto storico del mobile a Brugnera si incrociano le dita sul passaggio di proprietà dello storico mobilificio Jesse, a Francenigo. Nell’area del “legno&arredo” i confini con il trevigiano sono un segno tracciato sulla carta, per i lavoratori.
«Preoccupazione e ottimismo sono i sentimenti di tanta gente di Brugnera, Prata, Sacile che lavora nell’azienda storica a Francenigo – dice il sindaco Ivo Moras –. Il passaggio della Jesse ai vicentini della Mig spa (gli industriali Mezzalira) può essere l’occasione di rilancio».
Il 1º settembre è nato un nuovo colosso nel distretto del legno-arredo del Livenza: il mobilificio Jesse è entrato a far parte di Mezzalira investment group, della Sinetica Industries, con al timone Gianmaria Mezzalira. «Dispiace a molti dipendenti che la famiglia Jesse abbia ceduto la proprietà – ha continuato Moras –. L’auspicio di tutti è sull’impegno per l’occupazione: l’imprenditore che ha investito nel grande mobilificio nel comune di Gaiarine di certo ha valutato competitiva l’azienda. Ci auguriamo che ci sia un investimento anche in termini di risorse umane».
Operai e amministrativi sono pronti a rimboccarsi le maniche. «Non lasceremo soli i lavoratori in caso emergessero problemi – ha promesso Moras –. Il dialogo con gli imprenditori è sempre aperto alla collaborazione e al confronto».
Il mobilificio dà lavoro sulla frontiera friulano-veneta, dove la sfida è quella del rilancio. «Prendere la crisi per le corna è una metafora per incoraggiare la nuova proprietà Jesse – lo hanno detto i sindacalisti allo sportello Uil a Sacile dove è in corso la borsa del contract legno-arredo –. Il distretto del mobile supera i confini geografici e si merita un rilancio: quello sul “made in Italy”. La Jesse si rigenera e speriamo investa sulle risorse umane».
I guai sono cominciati nel 2012 nella fabbrica di Francenigo: quando la Guardia di Finanza contestò 52 milioni di euro in nero. Dopo cinque anni, Jesse rinnova il “management” con Sinetica industries di Oderzo, leader negli arredi per uffici che, dal 2016, è di proprietà della famiglia Mezzalira.
(c.b.)
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