Isac Galvani, arrivano il registro elettronico e gli scrutini on line

CORDENONS. Nuovo registro elettronico e scrutini on line, tutti in orario e l’ultimo è finito in anticipo di 50 minuti: la neo dirigente Laura Borin ha chiuso il primo quadrimestre all’Isac Galvani...

CORDENONS. Nuovo registro elettronico e scrutini on line, tutti in orario e l’ultimo è finito in anticipo di 50 minuti: la neo dirigente Laura Borin ha chiuso il primo quadrimestre all’Isac Galvani con l’applauso del team. Voti “smaterializzati” a Cordenons e la scuola mette online anche le pagelle sulla piattaforma del portale di accesso www.web.spaggiari.eu. Quelle cartacee sono previste dalla normativa, va da sé, ma la tempistica è “bruciata” rispetto alle maratone di un anno fa, in via Sclavons.

La task force per rilanciare l’istituto d’arte, salvato dall’accorpamento dall’area linguistica friulanofona nel 2013, va avanti con la campagna iscritti 2014-2015. Ieri, ultima domenica a porte aperte per orientare 2.500 quattordicenni del pordenonese sulla via della creatività e pronostici con lo “smile”. Per aumentare i banchi. Il Galvani vira al liceo artistico e alla web grafica, per dare gambe all’occupazione degli artisti in pectore che popolano le due sedi di Cordenons e Pordenone.

«Iscrizioni 2014-2015 esclusivamente on line per le famiglie dal 3 al 28 febbraio 2014 – ha annunciato Borin –. Con la possibilità di registrarsi sul sito dedicato il 27 gennaio. Tutte le informazioni sono disponibili su internet all’indirizzo web www.iscrizioni.istruzione.it».

La scuola non lascia soli i genitori “sconnessi” dalla rete web. «Apriremo uno sportello di consulenza e di affiancamento tecnico rivolto alle famiglie impossibilitate a utilizzare una connessione internet. Lunedì, giovedì e sabato nella fascia oraria 11-13 poi di mercoledì 15-17».

La scuola on line contagia il settore amministrazione (il risparmio sui costi cartacei vale l’investimento in wifi) e anche il doposcuola. Studenti e mamme sempre collegati: i gruppi di Facebook sul social media non fanno notizia, ma il passaparola sulla vita scolastica è la cyber alleanza anche con WhatsApp. Salvo errori di sistema.(c.b.)

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