Intanto questo lunedì approda in consiglio la mozione per sopprimere le circoscrizioni
Non solo fusione tra Comuni. Dovrebbe approdare in consiglio lunedì la mozione di Giannelli – presentata addirittura a febbraio 2012 – che ha come obiettivo la cancellazione delle circoscrizioni. E anche su questo tema Giannelli potrebbe trovare un alleato nei civici del Fiume. Il tma, invece, ha aperto una spaccatura nel Pd. C’è una componente, che ha come riferimento il capogruppo Fausto Tomasello, aperta alla riforma delle circoscrizioni e che non esclude la loro eliminazione e lo snellimento del consiglio comunale. C’è invece una componente più conservativa che ritiene le circoscrizioni organi rappresentativi ineludibili e che anche l’altra sera, nel corso della riunione del partito preparatoria al consiglio, ha boicottato l’idea di aprire alla mozione di Giannelli seppur solo in caso di modifica delle premesse. Una scelta dovuta anche al fatto che parte del partito vuole tutelare le poltrone dei propri presidenti di circoscrizione, i primi ad aver sollevato le barricate davanti all’ipotesi di cancellare questi organismi. A sostenere la linea progressista sono la minoranza dei consiglieri e il voto del capogruppo, si sa, non vale di più. L’ipotesi più probabile, quindi, è che lunedì – se il documento sarà discusso – il Pd si astenga, non senza mal di pancia. Chissà se i contrari all’abolizione accetteranno almeno la linea del vicesindaco – anche lui Pd – Renzo Mazzer, che sul tema è stato sempre molto chiaro: «Nessun vincolo di mandato sulle circoscrizioni». (m.m.)
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