Infortunio alla Fincantieri di Monfalcone, 57enne folgorato: ecco cosa sappiamo

La scarica ha sbalzato l’uomo, finito a terra ma rimasto cosciente. L’operai è stato quindi soccorso da un collega, che ha chiamato aiuto

Tiziana Carpinelli
Il cantiere Fincantieri
Il cantiere Fincantieri

È stato investito da una scarica elettrica di 690 volt. Un lavoratore di 57 anni, impiegato in una ditta dell’appalto navalmeccanico, la 4C GlobaleStar Group con sede a Trieste, è rimasto vittima mercoledì verso le 11 di un infortunio a bordo della nave in costruzione Sea Princess, nel bacino di Panzano.

L’operaio è rimasto folgorato, mentre era dedito a lavorazioni su un quadro elettrico. Ha riportato lesioni a entrambe le mani e gli è stata riscontrata una lieve aritmia, che, anche per la dinamica dell’accaduto, ha richiesto approfondimenti ospedalieri.

Infatti il 57enne, di nazionalità italiana, dopo esser stato soccorso in prima battuta dal presidio medico interno allo stabilimento Fincantieri di Monfalcone è stato poi preso in carico dal personale sanitario di Asugi, accorso con un’ambulanza, e successivamente elitrasportato al nosocomio di Cattinara, in codice giallo. Nel pomeriggio il lavoratore risultava cosciente e non in pericolo di vita, ma erano in corso tutti gli accertamenti, al fine di escludere eventuali lesioni interne, in astratto possibili in casi di scossa elettrica.

L’infortunio s’è verificato a Panzano, sul ponte 8 della nave in fase di realizzazione, identificata dagli addetti ai lavori come prototipo C6311. La dinamica dell’accaduto è attualmente oggetto di ricostruzione da parte della competente autorità.

Sul posto, per i dovuti accertamenti, si sono precipitati infatti ieri mattina la Volante del Commissariato di Polizia e gli ispettori della Struttura complessa della Prevenzione sicurezza negli ambienti di lavoro, per gli aspetti di specifica competenza. Il 57enne, pochi istanti prima della folgorazione, pare fosse impegnato a lavorazioni su un quadro elettrico, appunto al ponte 8. Ma anche quest’aspetto, come altri, sono al vaglio della Polizia di Stato e dell’Azienda sanitaria. E pertanto viene mantenuto il più stretto riserbo.

La scarica ha sbalzato l’operaio, folgorato, a terra. L’uomo è stato quindi soccorso da un collega, che ha chiamato aiuto. Immediatamente è scattato il protocollo interno alla fabbrica e l’operaio è stato preso in cura sia dal presidio medico aziendale sia, subito dopo, dal personale sanitario di Asugi, intervenuto appunto con l’équipe di un’ambulanza. Sul posto, per i dovuti accertamenti, si sono precipitati allora gli agenti di via Foscolo e gli ispettori della Prevenzione.

I sindacati, contattati verso le 13, attendevano di «conoscere i dettagli dell’episodio dall’azienda», peraltro mercoledì stesso alle prese con l’assemblea degli azionisti a Trieste. La riunione è attesa giovedì mattina.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto