Infettati dal virus i gestori: chiusi due bar del centro a Grado

Il contagio sarebbe avvenuto domenica giornata in cui sull’Isola si sono riversati migliaia di turisti. Il sindaco: «In città 14 positivi e 93 in isolamento»

GRADO.  Due bar di Grado hanno chiuso precauzionalmente i battenti a causa dell’epidemia di Covid-19 che ha colpito i titolari degli stessi esercizi pubblici. Entrambi si trovano in centro storico, area che notoriamente è molto frequentata rispetto ad altre. Fino a completa guarigione, hanno scritto i titolari di uno dei bar, il locale rimarrà chiuso. Il bar è chiuso in realtà già da domenica sera «giorno del possibile contatto con altri positivi», hanno precisato i titolari. Dunque, presumibilmente domenica scorsa, giornata durante la quale Grado è stata ancora una volta particolarmente frequentata da pendolari (svariate migliaia come il fine settimana precedente). E che i bar e i ristoranti del centro e del centro storico in particolare siano stati particolarmente affollati – ciò nonostante gli inviti dei titolari a rispettare tutte le prescrizioni primo fra tutti il distanziamento sociale – è noto a tutti.

Basta ricordare ad esempio che qualche ristorante ha effettuato addirittura tre turni per poter soddisfare tutte le persone. Dunque, sono gli stessi titolari dei bar a dire e a sottolineare che probabilmente i contagi sono avvenuti proprio domenica.

Nell’altro bar che ha chiuso momentaneamente i battenti «per la tutela di tutti i clienti» (anche questa affermazione fatta su Facebook) pare che sia risultato positivo solamente uno dei titolari.

Purtroppo si sta verificando quel timore che in tanti hanno espresso e continuano a palesare puntualmente ogni fine settimana di sole quando Grado viene raggiunta anche da ventimila pendolari. Senza contare quelli delle seconde case che riaprono i battenti. Tuttavia, come spiega il sindaco Dario Raugna in base ai dati forniti da SanitaFvg, Grado pare si debba considerare una sorta di isola felice dove di casi positivi se ne contano complessivamente solo 14 di persone che sono a regime di isolamento. Ci sono poi altre 93 persone che sono invece sottoposte a regime di quarantena.

Precisa a tal proposito Raugna che «quarantene e isolamenti definiscono due situazioni che richiedono comportamenti differenti: l’isolamento si riferisce ai pazienti con accertata infezione da Sars-CoV-2, mentre la quarantena si riferisce ai soggetti sani che hanno avuto un contatto diretto con una persona infettata. Quindi, se le parole hanno un senso, attualmente si evidenziano 14 casi conclamati di positività nel nostro comune».

Conclude il sindaco invitando tutti a comportarsi responsabilmente perché le varianti del virus non ci permettono di abbassare la guardia. A completamento vi è da dire che fino a questo momento a causa dell’epidemia di Covid risultano purtroppo decedute cinque persone. Tre di queste a Grado e le altre una a Fossalon e l’altra a Boscat. Intanto, come previsto dal piano regionale, come il personale scolastico anche le forze dell’ordine si stanno sottoponendo alla vaccinazione. Quella dei carabinieri è già in corso mentre per la Polizia locale l’appuntamento è per i primi giorni del mese di marzo.
 

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