Incrocio troppo pericoloso: una rotonda a Tolmezzo

TOLMEZZO. Il Comune potrà realizzare la rotonda al posto del pericoloso e trafficato incrocio vicino alla stazione delle autocorriere, tra le vie Carnia Libera 1944, Divisione Garibaldi e Percoto.
L'ente si è infatti assicurato un contributo regionale di 302 mila e 400 euro su una spesa prevista di 432 mila, risultando in questi giorni primo nella graduatoria stilata dalla Regione, con il Servizio Lavori pubblici, Infrastrutture e territorio, relativamente al bando rivolto, alcuni mesi fa, ai Comuni per la messa in sicurezza dei punti critici delle strade comunali e degli attraversamenti delle strade provinciali, regionali e statali nei centri abitati e rivolto alla tutela dei soggetti deboli.
Lo ha comunicato giovedì al Consiglio comunale la vicesindaco, Simona Scarsini, esprimendo grande soddisfazione per questo importante risultato. Ora, spiega Scarsini, l'Amministrazione comunale dovrà reperire i residui 100 mila euro che servono per la copertura totale dell'opera (ma un contributo così importante copre la maggior parte dell'intervento), realizzare il progetto definitivo-esecutivo, e appaltare i lavori.
La giunta comunale aveva approvato a settembre il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo alla messa in sicurezza dell’incrocio, proponendo la sua sostituzione con una rotonda e creando al contempo un percorso alternativo per i pedoni.
Con tale progetto (che prevede appunto una spesa di 432 mila euro, di cui 300 mila per soli lavori) l'ente aveva partecipato al bando regionale.
L’incrocio in prossimità della stazione delle corriere oggi rappresenta un punto assai critico della viabilità comunale in quanto in esso convergono via Carnia Libera 1944, che collega la zona del centro direzionale e della autostazione (con bus spesso in manovra) con la parte nord della città, e via Divisione Garibaldi, che unisce Piazza Centa con la zona sud-ovest della città. Senza contare il traffico proveniente dai parcheggi di via Percoto.
Non è solo di un incrocio molto trafficato, articolato e pericoloso (e per questo teatro di numerosi incidenti) per il transito veicolare, è un'insidia anche per i pedoni, specie per gli studenti, che nelle ore di punta lo attraversano a centinaia. I ragazzi infatti passano a piedi di lì recandosi la mattina verso le scuole superiori nel centro studi e tornando, a fine lezione, verso la stazione, da dove fanno ritorno a casa. Ciò avviene nelle ore in cui è più intenso il traffico in città. Stesso discorso riguarda la scuola media statale.
Le strisce pedonali sono state spostate di recente in un tratto più lontano dall'incrocio (prima erano molto vicine all'intersezione), ma non basta. Il flusso pedonale necessita di essere incanalato in un percorso più protetto.
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