Incidenti, A28 chiusa due ore Inquinamento scongiurato

SESTO AL REGHENA. E’ di quattro feriti, uno in condizioni serie, pericolo inquinamento scongiurato, e autostrada chiusa due ore, il bilancio di due incidenti, avvenuti nell’arco di cinque minuti a dieci metri di distanza, ieri mattina, sul tratto dell’A28 tra Sesto al Reghena e Villotta di Chions.
Il primo scontro, alle 7.55, in territorio di Cinto Caomaggiore, a un chilometro dall’uscita di Villotta di Chions, verso Conegliano. Per cause al vaglio della polizia stradale di Pordenone, una Citroen C3 van, condotta da G.D., 38 anni, di Udine, ha tamponato una Ford s max alla cui guida si trovava una quarantenne, M.C., di Sesto al Reghena. A seguito dell’urto la prima auto si è capottata sulla corsia di emergenza, la seconda è finita di traverso tra la stessa corsia e quella di marcia a destra. Entrambi i conducenti sono rimaasti feriti, in maniera lieve, e portati in ambulanza all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Nel tratto autostradale interessato si è subito formata coda.
Tra coloro che sopraggiungevano, cento metri indietro, un autotreno condotto da L.B., 46 anni, di Dolo, che si era fermato sulla corsia di marcia a destra. E’ stato tamponato da un Fiat Ducato condotto da A.B., 40 anni, del Vicentino. Quest’ultimo è rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato estratto dai vigili del fuoco e poi preso in consegna dal personale sanitario dell’ambulanza del 118, giunta dall’ospedale di San Vito: sul posto è atterrato l’elicottero, che l’ha portato a Udine. Ha rimediato un sospetto trauma toracico, ma non è in pericolo di vita. Sino a qui la dinamica e le condizioni delle persone.
Il furgone trasportava merce pericolosa, ovvero tre fusti di odorizzante per gas (due erano vuoti, uno conteneva venti litri di sostanza), diretto nella filiale del Ponte rosso di San Vito al Tagliamento della Pietro Fiorentini spa. I vigili del fuoco sono intervenuti con il carro Nbcr in quanto la sostanza è infiammabile e potenzialmente tossica. Il trasferimento delle bombole contenenti additivi per metano, nello specifico butilmercaptano – che non sono state danneggiate e quindi non c’è stata dispersione chimica – in un altro mezzo, è stato compiuto da una ditta specializzata. Per compiere l’operazione, tuttavia, si è resa necessaria la chiusura, per due, prima completamente poi parzialmente, del tratto autostradale, con uscita obbligatoria a Sesto al Reghena. Il ripristino della sede stradale è stato compiuto dalle ditte Rado e Ferrarese. Pesanti ripercussioni del traffico anche sulla regionale 251.
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