Incidente e soccorsi Parla Polimeni: ecco i tempi d’intervento

G.s.

Maniago

«Nell’incidente di fronte all’ospedale di Maniago non si è atteso un’ora l’arrivo dell’ambulanza». Lo afferma il direttore generale di Asfo, Joseph Polimeni, replicando a quanto comunicato dal sindaco Andrea Carli. «Alle 18.05 è arrivata la chiamata, quindi la registrazione del codice giallo e dopo due minuti l’attivazione di vigili del fuoco e carabinieri – ha precisato –. Alle 18.07 è stato contattato il mezzo P28 in postazione a Sequals (mezzo competente di Maniago era già impegnato dalle 17.26 e si è liberato alle 18.34 in pronto soccorso a Spilimbergo). Alle 18.11 è partito il veicolo Als da Sequals, alle 18.22 mezzo sul target e alle 18.46 si è registrato il rientro con lo stesso codice con destinazione il pronto soccorso di Spilimbergo».

Carli, intervenendo sul depauperamento dei servizi nel presidio sanitario di Maniago, aveva colto l’occasione per mettere in evidenza che «in un incidente automobilistico davanti all’ospedale, la scorsa settimana si è atteso quasi un’ora un’ambulanza che sarebbe dovuta arrivare in sette minuti al massimo, secondo la testimonianza di chi ha assistito ai soccorsi». Affermazioni che sono state ridimensionate, quanto a tempistiche, da Polimeni. Carli aveva sottolineato che «l’Azienda sanitaria Friuli occidentale ha un attivo di bilancio di 9 milioni di euro e dinanzi a questi importi non possiamo non fare mente locale su tutte le volte che ci è stato risposto che non ci sono risorse a sufficienza per i bisogni di salute del territorio, tra cui quello del Maniaghese. Riteniamo che i cittadini in questi anni siano stati trattati con scarso rispetto: un punto di primo intervento ancora chiuso nell’ospedale della città del coltello, strutture ambulatoriali con grandissimi arretrati per appuntamenti di cura e diagnostica, la piscina fisioterapica che attende da anni un accreditamento. In più, oltre al danno, la beffa dell’incidente con attesa dell’ambulanza». —



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