Si scontrano un’auto e una moto all’incrocio: ventisettenne in gravissime condizioni

L’incidente a Caneva, lungo l’ex provinciale 29: il giovane stato ricoverato in prognosi riservata a Pordenone

Giulia Soligon
L'incidente a Caneva: coinvolto un motociclista di 27 anni
L'incidente a Caneva: coinvolto un motociclista di 27 anni

È stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pordenone M.V., il 27enne motociclista di Caneva, coinvolto in un incidente quando in sella alla sua due ruote, una Aprilia Shiver, si è scontrato con un’auto ed è rovinato sull’asfalto. Alla guida della Opel Mokka con cui è avvenuto l’impatto ieri mattina intorno alle 10.50, si trovava una donna di 63 anni, anche lei residente della zona.

Lo scontro tra i due mezzi è avvenuto lungo l’ex strada provinciale 29 all’altezza dell’intersezione con via Cadorna, nel territorio del comune di Caneva. Secondo una prima sommaria ricostruzione della dinamica, ancora al vaglio dei carabinieri, la vettura con a bordo la donna stava uscendo dall’area dei campi da tennis per immettersi sulla strada. La 63enne avrebbe inizialmente rispettato lo stop indicato dalla segnaletica per poi ripartire, finendo per scontrarsi con la moto che sopraggiungeva.

I mezzi coinvolti nell'incidente a Caneva
I mezzi coinvolti nell'incidente a Caneva

Se all’origine del sinistro ci sia una mancata precedenza o una distrazione da parte della donna o abbia influito nella dinamica anche la velocità a cui procedeva la due ruote saranno solo ulteriori accertamenti più approfonditi a poterlo stabilirle. Al momento, in base a quanto hanno a disposizione i carabinieri, sembra delinearsi lo scenario di un impatto per una mancata precedenza, tuttavia sulle cause non ci si può sbilanciare prima che si chiudano le indagini dei militari dell’aliquota radiomobile di Sacile che dovranno valutare tutto e raccogliere gli elementi per ricostruire il quadro e determinare le eventuali responsabilità a carico dei due coinvolti, uno purtroppo con conseguenze gravi.

Sul fronte dei soccorsi sanitari, dopo l’allarme scattato con la chiamata di aiuto inoltrata al Nue112, è stata avviata la procedura dell’intervento. Dalla sala operativa della Sores sono stati attivati tutti gli operatori. L’arrivo sul posto del personale medico è stato tempestivo, sono stati mobilitati l’automedica e l’elisoccorso, decollato dalla base di Campoformido. Considerate la dinamica e le condizioni serie in cui è stato del ragazzo, è stato deciso per il suo trasporto nell’ospedale più vicino, il Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove è stato preso subito in carico. La criticità della situazione ha determinato il ricoverato nel reparto di rianimazione, i medici si sono riservati la prognosi.

Oltre agli operatori sanitari e ai carabinieri, sul luogo dell’incidente era presente anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Sacile per la messa in sicurezza dei mezzi e della zona interessata,

Restano infatti al vaglio tutte le ipotesi. A subire conseguenze gravi è stato solo il giovane centauro. Quando sono stati eseguiti i rilievi, la moto si trovava ancora a fianco dell’auto con cui si era scontrata. La conducente del veicolo è uscita illesa ed è stata sottoposta alla prova etilometrica, che ha dato esito negativo. Eseguita nei suoi confronti anche la prova con precursore di stupefacenti, risultata altrettanto negativa.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto