In moto contro l’auto, muore a 60 anni

La vittima è un sessantenne di Azzano Decimo sbalzato sul selciato. Illeso il conducente dell’Alfa uscito da un finestrino
INCIDENTE MORTALE A CHIONS
INCIDENTE MORTALE A CHIONS

CHIONS. Incidente mortale, ieri, a Taiedo di Chions: a perdere la vita, nello scontro tra un’auto e una moto di grossa cilindrata, è stato un sessantenne di Azzano Decimo, N.L.C.

Erano le 19.10 circa quando lungo viale della Libertà, la strada che attraversa la frazione provenendo dalla Provinciale 1, stava transitando l’Alfa 147 guidata da Massimo De Lorenzi, 31 anni, residente in via Bannia a Taiedo, che tornava dal luogo di lavoro (la Styl Frigo di Villotta). All’incrocio con via San Vito, stando a quanto si appreso, provenendo da quest’ultima, giungeva la Honda Shadow in sella alla quale vi era il sessantenne azzanese. Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri: nel violentissimo urto, il conducente della Honda è stato sbalzato sulla carreggiata, mentre la moto ha continuato la corsa ancora per una cinquantina di metri. L’auto è carambolata finendo sul bordo che delimita il tratto pedonale, sul lato opposto rispetto a quello che stava percorrendo; quindi si è capovolta e – piegando anche la recinzione del giardino di un’abitazione - si è fermata, ruote all’aria, proprio sul vialetto. Sopraggiungeva, dal lato opposto di viale della Libertà, un’altra vettura, il cui conducente ha assistito allo scontro ed ha subito allertato i soccorsi. De Lorenzi è uscito immediatamente da un finestrino della vettura, frastornato ma miracolosamente illeso. Sorte opposta per N.L.C. che sfortunatamente non ce l’ha fatta. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118: i soccorritori hanno tentato, purtroppo invano, di rianimare il motociclista. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di San Vito e, per i rilievi – protrattisi per ore, e per consentire i quali si è anche reso necessario chiudere a più riprese la circolazione lungo il viale -, i carabinieri di Azzano Decimo e Pordenone. Appena accaduto l’incidente, sono scesi in strada anche diversi residenti, alcuni dei quali hanno segnalato di aver sottoposto più volte al Comune la pericolosità dell’incrocio, ossia la scarsa visibilità tra strada principale e laterali: l’evento funesto, stando a quanto hanno detto sul posto, prima o poi se lo attendevano. Al sindaco, Fabio Santin, interpellato in merito, non risulta di essere stato personalmente interessato sulla questione.

Andrea Sartori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto