In farmacia a Nova Gorica con ricette falsificate

Tra il 2010 e il primo semestre del 2014, la Polizia di Nova Gorica ha scoperto 1.667 ricette contraffatte o falsificate in Italia (scritte su carta non intestata e poi firmate e timbrate) e che - secondo i dati raccolti nelle farmacie della città slovena . sono state utilizzate da 104 italiani e da 15 cittadini sloveni. Tra i tossicodipendenti sono diffuse soprattutto antidepressivi.
I sospetti della Polizia si sono concentrati su medicinali contenenti sostanze attive come gli antidepressivi, diffusi soprattutto fra i tossicodipendenti, come ha spiegato ieri il capo della Polizia di Nova Gorica Marino Pangos. Si tratta in particolare di Xanax, Dormicum e Sanval. Si ritiene che questi farmaci siano stati usati sia per uso proprio, ma anche sia per la rivendita, quindi con finalità di spaccio, sia a Nova Gorica sia nella vicina Gorizia.
Tutte le ricette provenivano dall’Italia. Come si è detto, erano scritte su fogli bianchi, poi firmati e timbrati. Alcune di esse erano anche scritte su appositi moduli, però contraffatti: le prescrizioni originali erano state cancellate e sostituite con il nome di altri farmaci. La Polizia di Nova Gorica ha fatto sapere di aver sequestrato in quattro anni 1.667 prescrizioni contraffatte o falsificate. Sulla base di questi dati, si suppone che durante questo p4eriodo tempo siano state immesse sul mercato oltre 140 mila compresse dei farmaci citati. Il valore di ogni compressa “sulla strada” - sono le parole di Pangos - oscilla tra 1,5 e 2,5 euro, così il valore totale della droga sul mercato nero oscilla tra i 210 mila e i 350 mila euro.
In collaborazione con la Polizia italiana, sono state eseguite tre perquisizioni domiciliari a Gorizia. Il Capo della Polizia slovena ha comunque precisato che, in base alle prove raccolte, non può essere sospettato di complicità in questo caso, nessun medico, né un farmacista.
L’indagine è stata completata, chiusa e consegnata al procuratore generale di Nova Gorica. Del caso saranno informate le autorità giudiziarie italiane. Ricordiamo che in Slovenia il reato di falsificazione di documenti è punito con la reclusione fino a due anni.
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