Illegittima la multa di 20 mila euro al Temporary outlet

TAVAGNACCO. La polizia locale dovrà stracciare la multa da 20 mila euro inflitta al titolare del mobilificio Fasano di Cividale, Herman Di Gaspero. Ieri è arrivata la sentenza del Tribunale di Udine che ha stabilito l’illegittimità del provvedimento, emesso lo scorso marzo, per il mancato rispetto delle norme antincendio al Temporary outlet aperto lungo via Nazionale. I vigili di Tavagnacco, infatti, avevano notato alcune mancanze nel sistema di sicurezza contro gli incendi. Il punto vendita era rimasto chiuso una settimana, un tempo piuttosto lungo per un’attività temporanea nata per restare aperta una sessantina di giorni. Dopo un periodo di trattative, con la mediazione dei vigili del fuoco di Udine e con l’adeguamento della struttura alle norme antincendio (con interventi sull’impianto di illuminazione di emergenza e con la sistemazione di qualche estintore in più), il negozio aveva potuto riaprire. A restare pendente però è rimasta la sanzione di 20 mila euro, contro la quale Di Gaspero si è appellato al tribunale di Udine. E ieri è arrivata la sentenza. A darne notizia è il consulente del lavoro Simone Tutino, a cui Di Gaspero si è rivolto per far rispettare i suoi diritti. «Stiamo valutando – chiarisce Tutino – se presentare un ricorso per un risarcimento danni che il mio cliente ha subito dovendo restare chiuso una settimana. Un periodo durante il quale ha perso circa il 20% dell’introito. Siamo comunque soddisfatti da quanto ha stabilito il giudice di Udine, eravamo certi di aver agito in maniera corretta sul fronte delle norme antincendio». Il giudice, chiedendo l’annullamento della sanzione, non ha condannato il Comune a pagare tutte le spese processuali, che sono state compensate tra le parti.
Alessandro Cesare
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