Il Vespa club compie tre anni Inedite iniziative per i 100 associati
Ad avere l’idea di fondare il Vespa club a Gemona, tre anni fa, è stato un gruppo di amici, appassionati dello scooter della Piaggio, brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto di Corradino D’Ascanio divenuto nel secolo scorso un’icona di stile. Fra loro Lorenzo Gabrielli, diventato presidente del club gemonese che conta un centinaio di associati e che ieri ha festeggiato un triennio di attività.
«Avevamo in comune la passione per la Vespa e organizzavamo da tempo raduni – racconta Gabrielli – poi abbiano pensato di creare qualcosa a Gemona e, in breve, l’iniziativa ha raccolto crescenti consensi».
Al club si sono tesserati ragazzini che, appena compiuti i 14 anni, hanno ottenuto il patentino per poter guidare le vecchia vespa del nonno e pensionati che sono rimessi in sella allo scooter per partecipare ai raduni. Ben sei quelli organizzati dal club lo scorso anno da Bordano ad Avasinis, e, naturalmente, a Gemona, l’ultimo dei quali la classica uscita di fine anno degli scooteristi vestiti da Babbo Natale.
Per l’anno in corso, i componenti del club che si riuniscono al bar “Da Rico”hanno già in calendario i primi appuntamenti. Si partirà con una “carnevalata” in vespa che porterà gli associati vestiti da “cupido” a fare un’uscita collettiva.
L’appuntamento è per domenica 9 febbraio alle 10.30 al bar di via Campagnola da dove partirà la sfilata, quindi tutti alla sagra di San Valentino. A marzo altra uscita per la sagra di Taboga, quindi il raduno il 17 maggio e a fine luglio la classica uscita notturna.
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