Il sindaco Zanella: una pista ciclabile sulla ex ferrovia

AMARO. Il sindaco Laura Zanella boccia l’idea del recupero della ferrovia a scopo turistico La Carnia- Tolmezzo e opta per la pista ciclabile. Il sindaco riconosce l’esistenza di alcune ferrovie turistiche su tratte dismesse in Europa «create in contesti diversi dal nostro. Noi amministratori pubblici dobbiamo guardare agli interessi del territorio evitando lo sperpero di denaro pubblico». Zanella riporta le decisioni prese dai sindaci dell’Uti della Carnia, che all’unanimità hanno deliberato di chiedere alla Regione che la tratta sia trasformata in pista ciclabile.

«A questa scelta sono favorevoli Confindustria, Confartigianato e Carnia Welcome che fra diverse possibili ipotesi, tra cui il trenino turistico, hanno preferito la riconversione del sedime in pista ciclabile». Zanella porta a suffragio il fatto che Carnia Industrial Park (Cosilt) proprietario della infrastruttura ferroviario ha sposato l’ipotesi di destinazione a pista ciclabile che andrebbe a collegare, a Stazione Carnia, la ciclovia Alpe-Adria con Tolmezzo e la rete della viabilità ciclabile esistente e futura della Carnia. «Lo stesso Piano paesaggistico regionale individua la ciclabile Carnia – Tolmezzo sul sedime ferroviario quale punto di forza e valore per uno sviluppo sostenibile della zona. Basta analizzare il grande dell’Alpe Adria per comprendere come un collegamento di questa con Tolmezzo e la rete carnica possa rappresentare un ulteriore sviluppo di tale tipologia di turismo in forte espansione, oltre che soddisfare le esigenze dei residenti, anche per usi similari e compatibili».

Il sindaco passa ai numeri: «Il costo per la pista ciclabile somma a 1 milione di euro, mentre per riattivare la linea per trasporto persone è di 3 milioni 500 mila euro».