Il professor Fontana star di “Campanile sera”

SACILE. Profondo cordoglio ha suscitato a Sacile, dove era nato il 23 marzo del 1939, la morte di Alessandro Fontana. In riva al Livenza ha vissuto sino al 1966 quando si è trasferito a Parigi dove ha insegnato all’Ecole normale supérieure. Alessandro Fontana è ricordato a Sacile non solo per le sue doti intellettuali ma anche per aver partecipato nel 1961 al telequiz Campanile sera nella storica sfida fra Sacile e Bracciano, vinta dai laziali. Un evento rimasto nella memoria di intere generazioni.

Nelle sedi dei due Comuni si disputarono varie prove a base di quiz e di gare. A condurre il gioco in riva al Livenza c’era Enzo Tortora. Negli studi televisivi di Milano, invece, in contemporanea Mike Bongiorno proponeva una serie di quiz ai concorrenti dei due Comuni impegnati ai pulsanti e poi in cabina. I concorrenti sacilesi erano Alessandro Fontana ed Elvi China ai pulsanti affiancati da Alfredo Fontana, padre di Alessandro, in cabina. «L’emozione – ricorda oggi Elvi China – fu fatale sia agli esperti della piazza sia ai concorrenti impegnati a Milano. Resta però il ricordo di uno spettacolo indescrivibile ancora vivo nel ricordo di numerosi sacilesi e che la morte di Alessandro Fontana ha riportato di attualità».

Va detto, tuttavia, che al di là di questo amarcord, ben altra eredità ha lasciato Alessandro Fontana in quanto ha contribuito in modo decisivo alla conoscenza in Italia del pensiero di Michel Foucault di cui ha curato le prime traduzioni di vari testi. «Le ricerche di Alessandro Fontana – ricorda China – spaziano tra storia, filosofia e letteratura. Oltre ai numerosi articoli ha scritto in italiano le opere Il vizio occulto e polizia dell’anima. Voci per una genealogia della psicoanalisi. Ha curato anche l’edizione francese di Pierre Deru in due tomi Histoire de la répubblique de Venise».(m.mo.)