Il poliambulatorio ospiterà un centro per le vaccinazioni

La decisione dopo l’incontro tra i vertici del Distretto sanitario e i medici di base Oggi una riunione tecnica per pianificare la fase operativa negli spazi di via Drusin
Timothy Dissegna

MANZANO

Ci sarà anche il poliambulatorio distrettuale di via Terzo Drusin tra i nuovi punti vaccinali in provincia di Udine. La possibilità di usarne gli spazi era già arrivata nelle scorse settimane dalla stessa amministrazione comunale, che ha proposto all’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale come eventuale sede prima la palestra e poi l’area sanitaria, indicazione che è stata accolta.

«Noi come amministrazione comunale abbiamo dato la nostra disponibilità – così il sindaco Piero Furlani –, se daranno l’ok siamo pronti a fornire il nostro contributo».

Proprio per fare il punto sulla questione, ieri i medici di medicina generale del territorio hanno incontrato i vertici del Distretto sanitario di Cividale. Dalla riunione è emersa una rassicurazione di massima che la capitale della sedia ospiterà l’hub. In questo modo, l’area non avrà solo la cittadina longobarda come riferimento per la copertura dei vaccini anti-coronavirus, ma si potrà implementare il servizio, con l’obiettivo di farlo da qui alle prossime settimane. Uno sviluppo, comunque, che sarà inevitabilmente dettato dalla disponibilità di vaccini per la nostra regione.

È ancora presto, però, per poter dire come si svolgerà il tutto e soprattutto da quando, dato che solo oggi i capidistretto si riuniranno con la direzione sanitaria per delineare il piano operativo. Parallelamente «partiranno anche ulteriori vaccinazioni a domicilio – anticipa Eliano Bassi, medico di famiglia e sindaco di Buttrio – per aiutare le persone che non possono muoversi».

Sono stati gli stessi professionisti di prossimità a manifestare la volontà di dare il proprio contributo in questa fase, così come già fatto con i tamponi. Proprio su quel fronte, furono loro ad attivarsi per allestire il centro drive-in – utilizzando i test ricevuti dall’AsuFC – dapprima dietro alla palestra comunale di Buttrio, in via Lungoroggia, e successivamente anche nel parcheggio dell’area sportiva di San Giovanni al Natisone.

Entrambi hanno terminato il proprio operato nelle scorse settimane. «La medicina generale c’è – prosegue Bassi –, adesso vedremo quando si potrà iniziare. Penso comunque a breve».

Il nuovo centro farà quindi da riferimento alla zona che include – oltre alla stessa Manzano – i Comuni di Premariacco, Buttrio, San Giovanni al Natisone e Corno di Rosazzo, per un bacino di oltre 20 mila persone. Da questo numero bisognerà ovviamente “scalare” quello dei già vaccinati nella struttura di Cividale o in altre del Friuli Venezia Giulia.

Dal canto loro, pressoché tutti i medici di base hanno dato la loro disponibilità a somministrare le dosi. Tra le ipotesi sul tavolo c’è quella di attivare il servizio due volte a settimana su prenotazione. Le modalità definitive saranno decise a giorni. —



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