Il palazzetto di Cividale al Comune per 2,6 milioni

CIVIDALE. Il contratto è pronto, ormai, e il passaggio di consegne si avvicina a spron battuto. Questione di giorni: a un paio d'anni di distanza dalla decisione, il subentro del Comune - tramite rimodulazione del project financing - alla società che ha finora gestito il palazzetto polifunzionale di via Perusini, la Eventi Cividale spa, sta per concretizzarsi. C
on una recente determina la competente unità operativa municipale ha definito i dettagli dell'operazione: la spesa preventivata ammonta a 2.626.125 euro, importo (coperto da finanziamento regionale erogato ad hoc, pari a 4 milioni: 200 mila euro l'anno per un ventennio) che sarà corrisposto ad Eventi Cividale spa, appunto, «per la conclusione anticipata della concessione».
La liquidazione della somma avverrà, naturalmente, a firma avvenuta: lo schema contrattuale è stato approvato nel documento di cui sopra. Prossima all'epilogo, insomma, una vicenda - che ha infiammato, a lungo, il dibattito cittadino - innescata dalla situazione della Sacaim (l'impresa che edificò il complesso), trovatasi in regime di amministrazione straordinaria. Costretta a ragionare sul futuro di un bene che rischiava di restare completamente inutilizzato, la giunta del sindaco Balloch ha optato per la soluzione dell'acquisizione.
Nettamente contrarie le forze d'opposizione, che hanno osteggiato in tutti i modi la soluzione adottata dall'esecutivo. Ma la maggioranza consiliare non ha mollato. Peccato che l'ultimo step delle trattative sia stato funestato da un fuori programma: l'ondata di maltempo d'inizio settembre, origine di infiltrazioni che hanno lasciato in eredità un parterre a bolle, ha reso il palasport inagibile.
«Gli accordi - rende noto il primo cittadino - prevedono che la Eventi Cividale ci consegni l'immobile con un pavimento nuovo. I lavori sono in corso già da qualche tempo». Quindi una sottolineatura della validità della strada imboccata dall'amministrazione: «Risparmieremo 80 mila euro l'anno (cifra da sborsare per il monte ore d'utilizzo concordato) per i prossimi vent'anni. Se anche il palasport non servisse al Comune, insomma, il cambio gestionale risulterebbe vantaggioso». Dei quattro milioni stanziati dalla Regione per il subentro ne rimarrà a disposizione quasi uno e mezzo, garanzia di copertura per opere di miglioria e per varie ed eventuali. A ciò si aggiunge il milione 600 mila euro ottenuto (sempre dal governo regionale) per il completamento e il lancio dei due fabbricati antistanti il palazzetto.
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