Il metal sound dei Rammstein nel tributo degli Ubermensch

Pordenone nuovamente al centro della passione per il metal con l’appuntamento di stasera al Deposito Giordani dedicato alla musica dei Rammstein, la band tedesca che infiammò due anni fa Villa Manin in un concerto memorabile: sarà la tribute band Ubermensch a dar vita alle sonorità malate del gruppo tedesco. Poi, da marzo, i veri “colpi”.

Vale la pena sottolineare che, con questa linea artistica, il Deposito Giordani, che da più di 12 anni rappresenta l’unico locale della provincia in grado di ospitare concerti e artisti di livello internazionale, rinasce per l’ennesima volta e resiste nell’atmosfera soffocante di una città poco portata alla musica live.

Il locale si è già riempito di appassionati di ogni genere musicale, che da metà ottobre in avanti hanno dato fiducia alla nuova direzione artistica, che ha saputo portare al pubblico pordenonese un melting pop di tutti i generi, dall’indie al reggae, dal rock all’hip-hop, passando per la musica elettronica e sperimentale.

E non poteva mancare un occhio di riguardo per il metal e per tutti i sottogeneri che orbitano intorno alle sonorità più distorte e aggressive del rock. In effetti, lo staff di via Prasecco privilegia tutti i sound che spaziano dall’hard rock più melodico fino al black metal più estremo.

Così, il 6 marzo arriveranno a Pordenone i Lordi, i mostri finlandesi che porteranno il loro spettacolo orrorifico sul palco del Deposito. Spettacolo e performance hanno già valso alla band - che cela la propria identità sotto le sembianze di mostri che paiono uscire dall’immaginario dell’horror anni 50 - il premio come miglior band europea.

E non ci si ferma qui, perché il 18 aprile saranno i Satyricon a scegliere Pordenone come unica data italiana del loro nuovo tour europeo. La band, che è considerata tra le più importanti del black metal mondiale, porterà al Deposito uno spettacolo in cui proporrà brani mai suonati in precedenza, e darà anche la possibilità agli spettatori di partecipare sul palco con reinterpretazioni del materiale più nero della band.

Per i fanatici della chitarra, invece, ci sarà spazio anche per una clinic - masterclass di uno dei più famosi chitarristi su scala mondiale, Paul Gilbert: il nuovo Deposito, in effetti, vuole dare spazio a tutti i settori musicali e avere un occhio di riguardo anche per i tanti musicisti della regione. La stagione si chiuderà a maggio con il ritorno sul palco di casa di una delle band nazionali più famose, i “nostrani” folk-metallers Elvenking.

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