Il maresciallo, il mastro birraio, l'ex calciatore: le storie e i volti delle ultime vittime in Fvg con il Covid

UDINE. Storie e vite diverse. Dietro a ogni vittima con il coronavirus c'è una vita da raccontare e ricordare. Ecco chi sono gli ultimi morti in Fvg contagiati dal Covid.
Il maresciallo dei carabinieri Michelangelo Spanò, 68 anni, era una figura molto conosciuta nel territorio valligiano, in particolare, per essere stato il comandante della stazione dell’Arma a Clodig di Grimacco. Residente a San Leonardo, il sottufficiale aveva contratto il Covid qualche settimana fa. Era stato anche il comandante del nucleo dei carabinieri alla Banca d'Italia di Udine. Qui la storia.
Mastro birraio in pensione, pescatore, bocciofilo, assiduo frequentatore dei corsi dell’Università della terza età e socio dell’Alap, l’Associazione lignanese anziani pensionati, Mario Zandomeneghi, risultato positivo al Covid-19, è morto l’8 dicembre dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Trieste. Originario di Villa di Villa (Mel, in provincia di Belluno), il 77enne viveva a Lignano assieme alla moglie Chiara Bulfon. Qui il ricordo.
Lucia Cimenti, 96 anni, di Ovaro, era ospite del Pio Elemosioniere a Venzone. Nell'istituto durante il fine settimana sono morti altre tre ospiti: uno di 101 anni, originario di Trasaghis, uno di 92 anni, di Resiutta, e uno di 95 anni, di Venzone. Qui i dettagli.
Quattro i morti in provincia di Pordenone: a Maniago è morta un’ospite della casa di riposo, Gina Pasquali, aveva 87 anni. Ad Aviano è mancata Adelina Flaiban vedova Rigo, 91 anni. A San Vito al Tagliamento sono decedute due ospiti che erano risultate positive al tampone. A 95 anni è mancata Eleonora Martin vedova Scaravelli, di San Vito. È mancata anche Italina Pivetta, di 92 anni, pure lei sanvitese. Qui i dettagli.
Madre e figlio muoiono a un mese di distanza a causa del coronavirus. Ghirano è in lutto. Una famiglia benvoluta e conosciuta: il 67enne Antonio Buttignol, originario del paese ma residente in provincia di Treviso, era una vecchia gloria del Ghiranova, la madre Vittoria Sacilotto, vedova da tempo, viveva ancora nella propria casa a Ghirano. Vittoria di anni ne aveva 92 e godeva di buona salute sino al presentarsi del virus. Qui la loro storia.
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