Il Mago Forest apre il suo “Motel” in Friuli

Michele Foresta, in arte il Mago Forest, torna nel circuito Ert dopo il successo ottenuto la scorsa stagione con il suo “Motel Forest”. Appuntamenti a Zoppola, Casarsa, Latisana, Pontebba, Grado e Tolmezzo

Michele Foresta, in arte il Mago Forest, torna nel circuito Ert dopo il successo ottenuto la scorsa stagione con il suo “Motel Forest”. Lo spettacolo, il cui sottotitolo recita “Magie e follie di un mancato portiere di notte”, è stato scritto con Claudio Fois, Walter Fontana e Gio’ Tamborrino e andrà in scena martedì all’auditorium comunale a Zoppola alle 20.45, venerdì 24 marzo al teatro Italia di Pontebba (alle 21), sabato 25 marzo all’Odeon di Latisana (alle 20.45) e domenica 26 marzo al Pasolini di Casarsa (20.45). Gli ultimi due appuntamenti della stagione sono programmati in aprile, venerdì 7 al Biagio Marin di Grado e sabato 8 al Candoni di Tolmezzo, sempre alle 20.45.

Il Motel Forest è frequentato da pittoreschi ed improbabili personaggi, i quali altro non sono che sfaccettature della stessa surreale personalità. Tra i clienti più assidui e indesiderati c’è un mago che porta il nome del Motel stesso, davanti al quale è stato abbandonato da piccolo, e usa gli avventori come cavie per i suoi esperimenti stralunati. Utilizza la sua abilità di sofisticatore del pensiero umano come pretesto per giocare col cinema, con l’arte e col quotidiano; al pubblico capiterà, quindi, di vederlo alle prese con il kit per diventare il perfetto Drugo del Grande Lebowsky o tentare di restituire il sorriso appena perso dalla Gioconda.

Molti sono i motel che lo hanno ospitato ma pochi quelli che hanno avuto l’onore di superare le due stelle. Di ognuno conserva indelebile nella mente il ricordo dei quadri inquietanti appesi alle pareti. Ogni quadro conserva un segreto, una storia o forse lo ha ispirato magicamente. Sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente, una mente a luce intermittente, proprio come quella dell’insegna del Motel.

Siciliano di nascita ma milanese di formazione teatrale, Michele Foresta ha iniziato negli anni Ottanta a lavorare nei piccoli cabaret, come La corte dei miracoli di Renato Converso, e il Rick’s Cabaret. Poi è arrivato a Zelig, dove ha fatto il primo, vero spettacolo.

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