Il festival dà nuovo slancio a turismo e ristorazione

Più 20 per cento di presenze nei locali. Quasi impossibile ieri a pranzo trovare posto in uno dei ristoranti che gravitano attorno alle sedi degli incontri senza prenotazione. E anche l'ospitalità va a gonfie vele, con un più 28 per cento sul 2013
PORDENONELEGGE; VARIE E COLORE
PORDENONELEGGE; VARIE E COLORE

PORDENONE. Pordenonelegge è un festival che produce Pil. Lo si capisce dalle presenze nei locali, che rispetto allo scorso anno sono aumentate del 20 per cento.

Quasi impossibile ieri a pranzo trovare posto in uno dei ristoranti che gravitano attorno alle sedi degli incontri senza prenotazione. E anche il turismo va a gonfie vele, con un più 28 per cento sul 2013.

Ristoranti e bar. Il commento è unanime: quest’anno Pordenonelegge ha portato ancora più gente rispetto agli anni scorsi, sia tra i tavoli dei ristoranti sia al bancone dei bar. C’è più movimento, c’è più gente che si ferma a mangiare, ci sono volti nuovi che, chiaramente, sono in città per il festival.

Il centro pieno vuol dire locali pieni. E i ristoratori ci hanno messo anche una bella inventiva per proporre menù speciali e tipici, oppure gli assaggini di “A spasso con gusto”, che, in un boccone o poco più, offrono prodotti tipici del territorio. Il commento unanime è che, rispetto al 2013, la percentuale di presenza della clientela è aumentata di almeno il 20 per cento.

Turismo. Anche sul fronte turistico la situazione si presenta ben più rosea rispetto all’anno scorso. Gli organizzatori fanno sapere che, attraverso il consorzio Pordenone turismo, le vendite dei pacchetti turistici sono salite a 32 dalle 23 del 2013, ma le richieste di informazioni sono state in costante aumento tutti i giorni.

Il meteo. Ieri mattina, il tempo incerto non ha scoraggiato gli organizzatori: gli appuntamenti sono stati confermati nelle location originali, anche se luoghi all’aperto. Le previsioni per la giornata non davano scrosci di pioggia abbondanti, ma, al massimo, qualche goccia.

Gli ospiti, inoltre, rimanevano comunque coperti da un tendone. Alla fine, sarebbe stato più disagevole il trasferimento all’auditorium Concordia (l’alternativa destinata a ospitare gli eventi all’asciutto) che aprire l’ombrello.

Quindi, angeli al lavoro per asciugare sedie in piazza San Marco per la Atwood alle 15.30 e l’appuntamento è stato confermato. Oggi la situazione si presenta incerta con probabilità di piogge deboli un po’ per tutta la giornata, che non dovrebbero comunque compromettere gli appuntamenti.

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