Il Cristo nero si mostra per il Giubileo di Codroipo

Dal 10 al 14 febbraio in programma l’ostensione straordinaria del crocifisso. Negli stessi giorni sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria dall’arcivescovo
ANTEPRIMA Codroipo 11-10-09 festa del cristo nero
ANTEPRIMA Codroipo 11-10-09 festa del cristo nero

CODROIPO. Dai fedeli del Medio Friuli è considerato come un soccorritore nelle difficoltà della vita. E in lui, nei 600 anni della sua storia, hanno cercato conforto e risposte migliaia di persone. Rivolgendo al Cristo nero sguardi carichi di speranza. E proprio questo simbolo è stato scelto ora come icona del giubileo della forania di Codroipo.

A sette anni dall’ultima ostensione, a breve ce ne sarà una straordinaria. Con il “nulla osta” dell’arcivescovo, naturalmente. «Quando il Papa nella bolla di indizione del giubileo ha definito Gesù “Misericordiæ Vultus”, Volto della Misericordia – spiega il vicario foraneo, monsignor Ivan Bettuzzi –, il pensiero di molti è andato al volto intenso e misterioso del Crocifisso custodito da oltre 200 anni nel duomo di Codroipo e conosciuto come Cristo nero».

Risalente alla seconda metà del XV secolo, il Cristo nero deve il suo nome al colore bruno con cui è stato rivestito. È giunto a Codroipo da Venezia nel dicembre 1808: era il Crocifisso che accompagnava al patibolo i condannati a morte.

L’invito di monsignor Bettuzzi alla comunità è di vivere «con partecipazione piena questo evento». Il calendario degli appuntamenti offre a tutti l’opportunità di compiere un percorso giubilare completo con momenti di preghiera, penitenza, riflessione e un gesto importante di carità.

«La meta è quella indicata dal Papa: “Lasciamoci sorprendere da Dio. Lui non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita”».

ANTEPRIMA Codroioi 11-10-09 festa del cristo nero
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La Chiesa di Codroipo, nei giorni dell’ostensione straordinaria del Cristo Nero, da mercoledì 10 a domenica 14 febbraio, sarà chiesa giubilare. In quei cinque giorni si potrà ottenere l’indulgenza pleanaria concessa dall’arcivescovo dopo aver ottenuto un speciale permesso dalla Santa Sede.

È stato lo stesso Papa ad auspicare che ogni fedele accompagni il proprio cammino spirituale con un gesto concreto di carità. Il segno giubilare della forania di Codroipo sarà la realizzazione di una o più “borse lavoro” a sostegno di chi è disoccupato.

Sarà possibile lasciare in duomo la propria offerta, che contribuirà a costituire lo stipendio con cui i lavoratori saranno inseriti in un’azienda disponibile ad accoglierli, lavorare nel periodo dell’emergenza, finché non troveranno un nuovo impiego.

Nel 2009 si era celebrato il 200° anniversario della traslazione del crocifisso da Venezia a Codroipo. Tra poco, quindi, i fedeli di Codroipo potranno tornare a rivolgere al Cristo nero il loro sguardo.

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