Il Comune: solo metà parcheggio Marcolin col ticket

PORDENONE. L’amministrazione comunale ha già iniziato a discutere del piano parcheggi anche con Gsm. E sull’ipotesi di introdurre il ticket nel parcheggio Marcolin apre all’Ascom ma con dei correttivi.
Intanto l’ipotesi di trasformare il parcheggio tra il municipio e la stazione in zona blu incassa i primi pareri negativi, sia sui social che dal gruppo comunale dei Cittadini con il consigliere Piero Colussi. Rilancia invece Confesercenti: «Meglio favorire la rotazione con il disco orario».
Il Comune. L’ipotesi allo studio della giunta Ciriani apre, ma solo in parte, alla richiesta di Ascom. «L’idea su cui stiamo ragionando, in collaborazione con Gsm – spiega l’assessore Cristina Amirante –, è quella di favorire la rotazione nel parcheggio mettendone una parte a pagamento e lasciando l’altra a disco orario. Dalle analisi che sono state fatte, la parte non a disco orario viene utilizzata da chi va a lavorare in centro e lascia l’auto posteggiata per molte ore.
Ovviamente ci rendiamo conto che ci sono persone che hanno l’esigenza di lasciare l’auto per più tempo per cui l’ipotesi di rendere gratuito il Candiani va valutata. E’ una soluzione possibile». Tanto più che con la riqualificazione di piazza della Motta una parte dell’area di sosta sarà eliminata: rimarranno i parcheggi nelle file laterale, ma il centro della piazza sarà liberato e la pavimentazione sarà riqualificata.
Confesercenti. L’associazione presieduta da Mario Marini, Confesercenti, è convinta invece che l’attrattività del centro abbia bisogno di una strategia più complessiva.
«Spero che la ragione alla base di quest’idea non sia vietare ai dipendenti pubblici di parcheggiare là. Le aree di sosta a pagamento sono già tante. Sicuramente va abbassato il costo del ticket orario oggi a un euro e 60 centesimi, ma non credo che mettere a pagamento il Marcolin sia la panacea di tutti i mali. Piuttosto, se l’esigenza è quella di aumentare il turnover, va aumentato l’utilizzo del disco orario».
Cittadini. Boccia la trasformazione del Marcolin in parcheggio a pagamento il consigliere dei Cittadini, Piero Colussi. «Siamo nettamente contrarialla proposta dell’Ascom di trasformare l’area del Marcolin in parcheggio a pagamento.
L’attuale disposizione che consente sia il parcheggio illimitato sia quello a orario, rappresenta un buon equilibrio tra chi lavora in centro e chi si reca in città per fare shopping. La gratuità del Candiani, proposta dall'Ascom a compensazione, non risolverebbe il problema, sottraendo di fatto spazi per la sosta per chi deve utilizzare il treno per spostarsi e quindi snaturando la funzione di questo parcheggio».
La lista civica è invece favorevole alla proposta della giunta «di rivedere al ribasso le tariffe dei parcheggi nella zona blu del centro storico della città: l’avevamo promesso durante la campagna elettorale – rimarca Colussi – e lo confermiamo anche ora. Allo stesso modo siamo favorevoli alla possibilità di poter pagare il tempo realmente utilizzato per la sosta in caso di sforamento del ticket del parcheggio».
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