Il Comune rende onore a Vinicio Turello e gli intitola la sala consiliare

BICINICCO. Bicinicco ha voluto ricordare con gratitudine la figura di Antonio Vinicio Turello, avvocato e politico che proprio nel paese della Bassa ebbe i suoi natali. Ieri la sala consiliare del municipio è stata a lui intitolata con una cerimonia che ha permesso, grazie ai molti interventi che si sono susseguiti, di ricordarne le qualità, l’operato e la personalità in campo politico, professionale, culturale e familiare.
Turello nacque nel 1930. Dopo gli studi classici, si laureò in giurisprudenza nel 1957 e, tre anni dopo, aprì uno studio a Udine. Democristiano, per dodici anni (dal ‘56 al’67), fu sindaco di Bicinicco. Dal ’67 fu presidente della Provincia fino al 1978 quando venne eletto in consiglio regionale. Qui ricoprì vari incarichi e assessorati. Nel ’92 fu nominato presidente della Regione. Poi si ritirò dalla scena politica e si dedicò alla vita professionale. Fu tra i fondatori del Centro internazionale di scienze meccaniche di Udine. Morì il 17 giugno 2013.
«L’intitolazione – ha ricordato il sindaco Giovan Battista Bossi - è stata decisa dall’amministrazione precedente a guidata da Dino Strizzolo. E noi volentieri abbiamo dato seguito a tale volontà ».
Molte le autorità che hanno preso la parola: Silvana Cremaschi per la Regione, Franco Mattiussi per la Provincia, il prefetto Provvidenza Delfina Raimondo, il console del Canada Primo Di Luca. A tracciare la figura di Turello, alla presenza delle figlie Paola e Francesca, sono intervenuti il presidente del Cism Mario Pezzetta, il senatore Ferruccio Saro e l’avvocato. Enrico Bulfone. Toccante infine la testimonianza dell’amico Arrigo Poz che ha invitato la comunità di Bicinicco a fare memoria, con gratitudine, di persone come Turello.(m.d.m.)
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