Il Comune consegna la Costituzione ai diciottenni

TAVAGNACCO. «Lasciare un mondo migliore di come l’abbiamo trovato, questa è la chiave del successo che auguriamo ai giovani»: con una celebre frase del filosofo Emerson il vicesindaco Lirutti ha...

TAVAGNACCO. «Lasciare un mondo migliore di come l’abbiamo trovato, questa è la chiave del successo che auguriamo ai giovani»: con una celebre frase del filosofo Emerson il vicesindaco Lirutti ha accolto i 39 neomaggiorenni di Tavagnacco in sala Feruglio a Feletto introducendo la consegna della Costituzione ai 18enni.

«E’ un testamento di 100 mila morti – ha evidenziato il presidente del consiglio comunale dei ragazzi, Oscar Bosco, 14 anni, ricordando i caduti in guerra –, giovani italiani come noi che hanno combattuto per la libertà. Un’eredità di valori, non carta morta». Il sindaco Maiarelli ha spronato i giovani a partecipare alla vita politica e a farsi coinvolgere nelle attività sociali: «Sono state elette in consiglio ragazze, segnale importante. Quella del consigliere è esperienza straordinaria, dovrebbe essere obbligatoria perché si comprendono tante cose della proprio comunità. Non bisogna aver paura di impegnarsi, buttatevi. Essere all’altezza non dipende dall’età».

Ha invitato i ragazzi a una maggiore presenza nell’associazionismo e nel volontariato, specie a Molin Nuovo sull’esempio positivo di Colugna.

Rosalba Tello

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