Il Comune attribuisce a Dario Bigattin la civica benemerenza

Avrà luogo con una cerimonia, alle 16 di sabato 23 febbraio a palazzo Cecchini, l’attribuzione a Dario Bigattin della “civica benemerenza” da parte del Comune di Cordovado. «Il riconoscimento – ha detto il sindaco Francesco Toneguzzo – premia uno dei rappresentanti più significativi dell’attività culturale del paese, che ha contribuito con numerosi scritti e pubblicazioni alla divulgazione di fatti storici, vicende politiche, etniche e antropologiche del nostro territorio. L’intensa attività di ricerca svolta da Dario Bigattin ha contribuito a un’importante promozione socio-culturale, dando prestigio a Cordovado. Ma è soprattutto quale responsabile da 25 anni della biblioteca – ha sottolineato –, che gli vengono riconosciuti particolari meriti».
Diversi e qualificanti i settori che hanno impegnato Dario Bigattin: dalle esperienze giornalistiche al Popolo e al Piccolo, alla co-fondazione, nel 1968, della testata locale Curtis Vadi, alla presidenza del circolo culturale Gino Bozza. E’ stato inoltre co-fondatore, primo in Italia, del Parco letterario Ippolito Nievo, nonché consigliere comunale dal ’74 al ’78, capogruppo dell’Ana, socio fondatore nel 2006 di Credima e da maggio 2018 presente nel consiglio di amministrazione di FriulOvest Banca. Dal 1982 è attivo nell’Unicef con incarichi di responsabilità. Numerose le sue pubblicazioni, tra cui Cordovado: itinerari tra storia, arte e paesaggio, La signorina Sbaiz tra scuola e biblioteca, Cordovado 1915–1946. La municipalità tra biennio socialista e ventennio fascista, Le confessioni in cucina, Il miracolo della tovaglia e dintorni, sino al recente Gino Bozza. Lo scienziato umanista. —
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