Il collaudo del Mose: comunicazioni a cura dei militari del Settimo

sacile

Il 7° Reggimento trasmissioni della Slataper potenzia i sistemi di comunicazioni del Mose: test riuscito nel fine settimana.

«Si sono sollevate in contemporanea e per la prima volta le barriere protettive del Mose – dicono i tecnici militari coordinati dal comandante Nicola Ragno e tenente Domenico D’Alò –. Il test nelle bocche di porto di Chioggia e Malamocco ha verificato la funzionalità di sollevamento simultaneo delle barriere protettive del Modulo sperimentale elettromeccanico».

In campo gli assetti specialistici delle trasmissioni dell’Esercito chiamati a far partire il sistema Ict dei servizi telematici usati nel controllo delle barriere protettiva, per il collaudo del Mose. I militari della Slataper hanno realizzato una rete di trasporto dati ad alta capacità che ha permesso di interconnettere le sale di controllo del Mose, vicino alle tre bocche di porto lagunari, con ponti telefonici, video e radio.

Presenti alle operazioni con i trasmettitori del 7° Reggimento sacilese, il comandante delle forze operative terrestri generale Giuseppenicola Tota che ha azionato il sistema di sollevamento, il comandante delle trasmissioni generale Stefano Francesconi, Salvatore Margiotta, sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti, il commissario straordinario Mose Elisabetta Spitz, il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, sindaco Luigi Brugnaro e il Provveditore opere del Triveneto Cinzia Zincon. –

C.B.

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