Il centro Alzheimer aprirà anche di notte

San Giorgio di Nogaro: l’iniziativa punta ad aiutare le famiglie dei 20 malati ospitati nella struttura

SAN GIORGIO DI NOGARO. Il Centro Alzheimer dell’Azienda per i servizi alla persona “Giovanni Chiabà”, si dota del servizio “Modulo del sollievo”, ovvero nell’accoglimento degli ospiti anche di notte per uno o più giorni la settimana e brevi periodi, che si prefigge l’obiettivo di dare sollievo alle famiglie.

Il Centro Alzheimer di San Giorgio, unico del suo genere nella Basa Friulana, è strutturato per accogliere 20 ospiti, ed è operativo da luglio per due giorni la settimana, il lunedì e venerdì dalle 8 alle 19, si tratta di uno spazio per la comunità specializzato e dedicato alle famiglie che vivono il disagio e l’esperienza dell’Alzheimer.

Gli ospiti e le loro famiglie sono seguiti dal supporto della psicologa Leila Gasparotto, e partecipano al gruppo psicoeducativo di cui fanno parte oltre alla dottoressa anche il dottor Roberto Danielis già primario di neurologia all’Ospedale di Palmanova e la presidente dell’Associazione malari di Alzheimer Bassa Friulana- Veneto Orientale, Ausilia Zuppichin.

A seguire gli utenti del Centro sono degli operatori sociosanitari appositamente formati e dal servizio di animazione che hanno come fine il far interagire queste persone con gli altri.

La quotidianità viene infatti riempita di attività estremamente significative per la persona malata, le cui attività vengono improntate sui ruoli e sulle attitudini che ne hanno caratterizzato la vita, verificando che la persona, in parte, possa svolgerle effettivamente traendone tranquillità ed utilità nella gestione del tempo quotidiano ritmato dalla demenza.

Da poco è stato anche fruibile in “Giardino sensoriale”, spazio sensoriale progettato su misura per persone affette da questa patologia.

Ora la struttura dell’Asp si è dotata anche di camere appositamente predisposte per l’accoglimento dei malati anche di notte per qualche giorno o per brevi periodi con il “Modulo del sollievo”.

La struttura che ospita il Centro è stata pensata proprio nell’esclusivo interesse degli ospiti-utenti con questa patologia.

Il Centro per l’Alzheimer è costato circa un milione di euro, e per la sua realizzazione ha visto la partecipazione economica della Fondazione. Il Centro diurno è rivolto a tutti gli anziani che soffrono di tale malattia degenerativa, ma anche ai loro familiari e più in generale a coloro i quali se ne prendono cura.

L’obiettivo prioritario dell’Asp è stato infatti quello di fornire agli operatori che devono assistere le persone ammalate e ai loro cari una struttura in grado di dare risposte adeguate ai loro bisogni in un ambiente appositamente progettato per le necessità proprie del morbo di Alzheimer e la demenza senile.

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