Il “bar al Telefono” chiude una storia lunga 118 anni

PORPETTO. Chiude dopo 118 anni il “Bar al Telefono” , già “Caffè Bengasi”, di Porpetto attualmente gestito dall’ultima generazione della famiglia Dri: Maria e Claudio. La decisione, seppur un po’ sofferta – e gli occhi di Claudio lo rivelano – arriva dopo il raggiungimento della quiescenza, ma anche perché era ora di riposarsi un po’.
Il bar, per tantissimi anni è stato anche ricevitoria di Totocalcio, Enalotto, Lotto e altri giochi. Rappresentava un punto di riferimento non solo per la gente di Porpetto, ma per l’intera Bassa Friulana, grazie alla simpatia e disponibilità dei due coniugi e, come riferisce ironico Claudio Dri, «per il nostro caffè, punto di forza della nostra attività», così come per il vino, sempre apprezzato.
Conosciutissimi ovunque, la notizia della chiusura dell’ osteria da parte di Maria e Claudio ha lasciato un po’ amareggiati gli avventori, soprattutto quelli che qui avevano il punto di ritrovo e dove si davano appuntamento per giocare quella “schedina” che qualche volta ha riportato anche vincite importanti.
Quello che allora si chiamava “Caffè Bengasi”, nome in perfetta linea con il momento storico, viene aperto nel 1898 da Elia Dri in due stanzette di via Mazzini all’ interno del centro medievale della vecchia Porpetto. Il caffè, che gestisce insieme alla moglie, è un successo e gli permette di mantenere la famiglia. Elia vi lavora fino in tarda età e poi passa il testimone al figlio Oddone che sposa Dirce Zaina, della famiglia concorrente (hanno anche loro un’osteria). Anche lui prosegue l’attività per molti anni finchè passa la mano al figlio Claudio che vi aggiunge anche la ricevitoria, ne cambia il nome, ma mantiene però intatta la peculiarità del “Caffe Bengasi”, l’essere un ambiente di famiglia in cui ci si possa ritrovare e socializzare e, per qualche ora, lasciare a casa i problemi.
Claudio e Maria non lo dicono, ma sperano che prima o poi l’unica figlia che abita a Varese possa riprendere in mano l’attività di famiglia, dando così vita alla quarta generazione di “osti” della famiglia Dri.
Ricordiamo che in Comune di Porpetto (comprese le frazioni di Castello, Pampaluna e Corgnolo), poco più di 2.700 abitanti, esistono ben 26 attività tra bar e agriturismi, ma nessuna con le stesse peculiarità di quella di Claudio e Maria. «Ci sono altre ricevitorie in paese per cui non lo lasciamo senza questo servizio», spiega Dri, ma come racconta un cliente affezionato, «non è la stessa cosa».
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