Idrovore “nuove”: Prata è al sicuro dagli allagamenti

PRATA. L’amministrazione comunale compie un nuovo passo avanti per la sicurezza idraulica del territorio di Prata di Sopra, al fine di prevenire allagamenti dovuti a piogge torrenziali improvvise. Quest’ultimo intervento di manutenzione delle idrovore, insieme alla sistemazione della chiavica Diana, dovrebbe dare maggiori garanzie a tutto il territorio di Prata di Sopra, evitando i famigerati allagamenti.
Si è conclusa in questi giorni l’opera di manutenzione delle due pompe idrovore sommerse presenti a Prata di Sopra sul rio Buidor: un intervento che contribuirà a garantire massima sicurezza al territorio, purtroppo messo frequentemente a rischio dalle piogge, in arrivo anche nei prossimi giorni.
Per la prima volta dal momento dell’installazione delle elettropompe sommerse, avvenuta tra il 2009 e il 2010, l’amministrazione comunale ha proceduto con il loro sollevamento e con l’analisi della loro situazione, eseguendo quindi una sorta di tagliando per verificarne il corretto funzionamento. «Trattandosi di idrovore molto potenti e soprattutto pesanti (oltre 450 cavalli di forza motrice per una stazza di 60 oltre quintali l’una, per una portata di svaso di circa 4 metri cubi d’acqua al secondo ciascuna) – ha commentato il sindaco Dorino Favot – abbiamo incaricato una prima ditta affinché si occupasse del sollevamento delle macchine e una seconda perché facesse i controlli meccanici ed elettrici dovuti. A seguito dell’esame effettuato, si è ritenuto necessario cambiare alcune guarnizioni a tenuta stagna di una delle due pompe, in quanto era stato accertato un principio di trafilaggio sull’area in cui sono presenti i cablaggi del motore elettrico. Per l’altra, invece, non c’è stato bisogno di alcun intervento straordinario, se non i canonici controlli di routine».
Il costo dell’operazione, fondamentale per la sicurezza idraulica della frazione di Prata di Sopra, si aggira intorno ai 6.500 euro. «Questo intervento di manutenzione è ancora più importante ora che stiamo provvedendo a sistemare anche la chiavica Diana – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Maurizio Rossetto –, tutte le acque che cadranno tra via Capovilla, via Tamai e via Possessione infatti confluiranno verso il rio Buidor e risulta quindi indispensabile che le due pompe funzionino correttamente».
Terminati i lavori di manutenzione sono state eseguite le prove a secco che hanno messo in evidenza il perfetto funzionamento delle idrovore.
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