I residenti: «Piove tre giorni e via delle Roste è un aquitrino»

C.b.

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La strada come un fiume: in via delle Roste a Cavolano i residenti hanno segnalato l’ennesimo allagamento.

«Dopo tre giorni di pioggia – lamentano alcuni residenti – in via delle Roste a Cavolano siamo di nuovo sott’acqua. La strada è comunale e ci troviamo periodicamente di fronte a un percorso scivoloso e pieno di fango. Una strada dimenticata dal Comune, da anni».

La strada si trova dopo il negozio di biciclette, ma è sconsigliato avventurarsi sul percorso sulle due ruote. «Ogni volta che arriva il maltempo – aggiungono i residenti – infiliamo gli stivali, come a Venezia. È sempre lo stesso disagio».

I fossati tracimano e allagano campi e strada pubblica. Gli allagamenti a causa dei nubrifragi hanno reso via delle Roste un acquitrino e provocano anche un’emergenza alla sicurezza stradale. «Pulire i fossati – racconta la gente a Cavolano – con il fai da te non basta a tutelare le strade periferiche dagli allagamenti. La richiesta al Comune è quella di un intervento decisivo sulla strada pubblica».

Altri allagamenti periodici, in caso di maltempo, capitano nelle strade campestri a San Giovanni di Livenza e in alcune aree a Ronche. «Chiedere i danni è una sfida impossibile”» Lo rileva il Movimento cittadinanza attiva per Sacile. «I cambiamenti climatici hanno portato a questi fenomeni “tropicali” – dice Gianfranco Zuzzi, attivista McapS –. Si innescano dei seri rischi per la viabilità, a volte anche le abitazioni, magazzini e garage interrati». E il risarcimento dei danni è spesso una chimera.

A rischio allagamento è anche la Strada della Rosta nel quartiere San Michele: il rio omonimo attende da anni un intervento sulle sponde e nell’alveo. —



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