I ragazzi dell’Isa Galvani a “Generazione Z”
La dirigente Borin: intercettati dal curatore a “Racconti in classe”. Un percorso condivìso da 150 scuole

CORDENONS. Galeotto fu il concorso “Racconti in classe”: gli studenti Luca Russo e Andrea Gismondi del liceo Galvani di Cordenons sono finiti nel blog “Generazione Z” di Giacomo Mazzariol.
Sul sito web di Repubblica www. generazionez. blogautore. repubblica.it c’è il videoclip segnalato dalla dirigente liceale Laura Borin.
«I due ragazzi erano stati intercettati dal giovane scrittore Mazzariol – ha raccontato Borin – a margine della premiazione del concorso “Racconti in classe”. Ci fa piacere perché è un progetto creativo per ascoltare voci, idee, proposte, passioni nuove».
Occhio alla Generazione Z: Mazzariol è un autore che ha raccolto sogni e bisogni “giovani” in un viaggio tra 150 scuole nazionali, dove ha presentato il suo romanzo (gettonatissimo dagli studenti) “Mio fratello rincorre i dinosauri”. I ragazzi ci hanno messo la faccia, la voce e le battute che sono online, rubricati in video oppure testi scritti che raccontano come i “nativi digitali” intercettano la realtà, pensano il futuro e sognano alla grande oppure si calano in apnea nelle micro-storie giocose, fresche, simpatiche e anche piene di dubbi, timori. Ogni giorno una videointervista come se fosse un diario web da sfogliare, per mettersi a pensare sui temi più diversi, in attesa delle risposte che arrivano sulla “lavagna” web dello scrittore.
«È una finestra sul mondo della Generazione Z che crea un mosaico per dare voce ai ragazzi delle scuole superiori – ha aggiunto la dirigente Borin –. Mazzariol dà loro la parola, per mostrare i loro sogni, le loro ambizioni e anche la quotidianità che vivono a scuola e fuori. Dai videoclip escono anche i ritratti dei nostri ragazzi, che raccontano se stessi». Imperdibili per i “grandi” perché l’istruzione per l’uso sul blog sulla Generazione Z è quella di liberarsi dei pregiudizi superficiali.
«Gli argomenti sono tanti e divisi in undici categorie: una a settimana – hanno detto gli studenti al Galvani –. Ci accompagneranno fino alla fine dell’anno scolastico. Si comincia con il tema della “passione” e si va avanti poi con: scuola, social, adulti, musica, cultura, politica, valori, sogni, modelli, amore»
. (c.b.)
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