I mazzetti di San Giovanni a Udine tra magiche atmosfere - Foto e Video

UDINE. Si rinnova per il quarto anno consecutivo l’atmosfera magica in largo del Pecile. Tutti in coda ieri per il mazzetto di San Giovanni che un’antica tradizione, molto sentita soprattutto in Carnia e nelle Valli del Natisone, lo considera un vero e proprio antidoto contro il malocchio. L’iniziativa è stata organizzata, a causa del maltempo, nella Corte del Giglio.
Circa trecento persone hanno ricevuto dalle mani di Maurizio Racchelli la composizione di erbe: dodici piante, tra cui la lavanda, il rosmarino, la felce e l’iperico, detto anche scaccia-diavoli, in grado, secondo l’usanza, di dare poteri magici e portare fortuna.
«La tradizione vuole che - come spiega la sociologa Cristina Novelli - San Giovanni nella notte del 23 giugno con la rugiada benedica tutta la natura rivitalizzando le varie erbe. Quest’acqua, fin dai tempi antichi, veniva poi raccolta e messa in un bicchiere assieme alle erbe per scacciare le malattie. È un rito tra il magico e il religioso: un modo per ricordare anche il rispetto della natura».
E in molti credono ancora a questo rito come Marisa, una delle prime ad accorrere ieri alla Corte del Giglio. «Per me questo appuntamento - dice - è da sempre magico. Dà sollievo ed è bellissimo». O come Michela: «Per una notte all’anno si diventa un po’ streghe. Io ci credo e anche i più scettici possono provare che i desideri si realizzano».
La conferma arriva anche da Chiara: «È una notte magica e lo è ancora di più per me che sono nata nel giorno di San Giovanni. Questa usanza mi è stata tramandata da mia nonna».
A fare da contorno a questa festa un mercatino con una decina di banchi allestiti da diversi artigiani: dagli “scarpets” ai libri, dalle piante e fiori alle creazioni di uccelli in legno in scala naturale.
«Mancava una festa di questo tipo a Udine - dice Gigiola Savio, titolare del negozio Robe di Casa, una delle organizzatrici dell’evento -. Per questo quattro anni fa abbiamo pensato di portare questa tradizione anche nel capoluogo. E ogni anno va sempre meglio. A Udine servono queste iniziative per rivitalizzare il centro». E non finisce qui perché tra gli obiettivi di Gigliola Savio, in un prossimo futuro, c’è anche quello di organizzare mensilmente nella piazzetta di largo del Pecile un mercatino dei fiori.
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