I dolci e i sorrisi di Astrid e Kim rallegrano i Giardini

Borgo Francia è uno dei più frequentati «Bello lavorare qui. L’atmosfera è magica» 
M.b.

la storia/2

Gusti off, proprio come Gusti di frontiera, è un viaggio in un mondo di golosità per palati più o meno raffinati di ogni età. Ma, vista da un’altra prospettiva, ovvero quella di chi sta dietro al bancone, alla griglia o alla bancarella, la manifestazione è anche un’esperienza di vita e magari un’occasione di lavoro e di crescita. Il discorso può valere ad esempio per i tanti giovani che per qualche giorno trovano occupazione affiancandosi agli espositori e agli standisti arrivati dall’estero o da fuori regione per proporre le specialità dei diversi borghi.

In Borgo Francia – da sempre uno dei più suggestivi, immerso nel verde dei Giardini pubblici di corso Verdi, e la versione di quest’anno non fa eccezione – troviamo ad esempio le due giovani goriziane Astrid e Kim, impegnate dietro al coloratissimo bancone dello stand che propone molte delle specialità della pasticceria d’oltralpe. Le dobbiamo quasi “rapire”, per qualche istante, dal continuo viavai di clienti, e loro si concedono volentieri un momento di sosta davanti all’obiettivo del nostro fotografo. «Finora le cose stanno andando molto bene – raccontano sorridenti -: la gente c’è, e pure tanta, e il lavoro non manca. Certo Gusti off non è magari come Gusti di frontiera, ma qui il passaggio è comunque continuo». Un passaggio che parla tante lingue diverse. L’italiano, in primis, con gli accenti delle varie zone del Friuli Venezia Giulia e del vicino Veneto, il friulano, ma pure il tedesco, lo sloveno. «E persino il francese», dicono Kim e Astrid, spiegando che evidentemente le specialità “di casa” attirano pure i visitatori transalpini.

«Per noi è una bella esperienza, devo dire – raccontano le due giovani -. Si incontrano tante persone, c’è una bella atmosfera. Cosa va per la maggiore? Sicuramente i macarones, un po’ di tutti i gusti, a seconda delle preferenze dei clienti. Ma tutti li assaggiano». In Borgo Francia, però, le alternative non mancano, dolci o meno. Proprio accanto allo stand di Astrid e Kim ci sono le specialità salate e persino la paella della regione basca, e poi più in là nel cuore dei Giardini ecco formaggi di tutti i tipi, insaccati, e ovviamente le ostriche fresche da degustare assieme ad un bicchiere di champagne, per i più esigenti. Il tutto dopo essersi fatti tentare magari da un sapone profumato, qualche piccolo oggetto di artigianato da regalare ad amici o parenti, o da un sacchettino pieno di fragranti gallette bretoni al burro. Uno dei tanti bestseller, di Gusti. —



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