I commercianti di Cervignano: Tiare fa pubblicità e ci danneggia

CERVIGNANO. Commercianti sul piede di guerra nel capoluogo della Bassa. I negozianti, che minacciano una manifestazione di protesta, puntano il dito contro il camion-vela del centro commerciale “Tiare Shopping” di Villesse che, da quattro giorni, viene parcheggiato, al fine di pubblicizzare eventi e iniziative, in piazza Indipendenza (stando a quanto riferito negli orari in cui non si paga il parcheggio, dalle 13 alle 15 e dopo le 19), proprio davanti alle attività commerciali, che di certo non stanno attraversando un periodo facile.
L’amministrazione comunale si schiera a fianco dei commercianti e, ieri mattina, l’assessore comunale al commercio, Ivan Snidero, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera indirizzata a Giovanni Princiotta, direttore del Tiare Shopping, e ad Alessandro Puglisi, direttore marketing della struttura. «Vi comunico – si legge nella lettera - che la nostra amministrazione disapprova totalmente la vostra scelta di pubblicizzare eventi ed intrattenimenti che si terranno presso il “Tiare Shopping” con un camion vela parcheggiato nel centro cittadino di Cervignano. Pur non ravvisando alcuna infrazione normativa, vi vogliamo far riflettere sulla scelta di installare temporaneamente un grande tabellone di sei metri per tre davanti ad attività commerciali o al teatro Pasolini, in un momento in cui la crisi e la capacità competitiva della grande distribuzione organizzata sta mettendo a dura prova il tessuto del commercio al dettaglio e, in certi casi, la vita culturale e sociale dei centri urbani».
Puntualizza l’assessore Snidero: «È una presa di posizione politica. So che alcuni commercianti cervignanesi si stanno muovendo e sono decisi ad intraprendere un’azione di protesta piuttosto forte se la cosa non si risolverà. Spero che i cervignanesi si schierino al fianco dei loro negozianti in questa battaglia. Una pubblicità di questo genere rischia di rendere inviso il “Tiare” a centinaia di potenziali clienti. L’auspicio è che la dirigenza valuti un’alternativa a questa iniziativa pubblicitaria».
Ilaria Giaccari, titolare di Yamamay, in piazza Indipendenza, è arrabbiata. «È una prepotenza – si sfoga -. Al “Tiare” non è possibile nemmeno mettere un volantino sulle automobili. Ti mandano via perché nuoci alle loro attività e poi vengono in piazza a Cervignano a pubblicizzare il centro commerciale. Da quattro giorni stanno oscurando, negli orari in cui non si paga il parcheggio, i negozi del centro. È un colpo basso, una concorrenza sleale. Tra i commercianti c’è tanta rabbia. Ci stiamo attivando per organizzare una protesta abbastanza forte».
Dello stesso avviso Mariano Fantino del salone “Gli Scapigliati”. Carmelo Pezzino, titolare del bar gelateria “Dolce Freddo”, aggiunge: «Trovo di cattivo gusto l’operazione. Abbiamo provato a pubblicizzare le nostre attività al “Tiare” e siamo stati cacciati via. O si collabora assieme oppure meglio evitare queste invasioni di territorio».
Per quanto riguarda il Tiare, contattata la struttura, non è stato possibile rintracciare i vertici.
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