I cacciatori traslocano: l’ex scuola a Manzinello diventerà la loro sede

Timothy Dissegna

MANZANO

Cambia casa l’associazione dei cacciatori di Manzano. Qualche giorno fa, infatti, l’amministrazione comunale ha accolto la richiesta del sodalizio di avere una vera e propria sede, riservandogli parte dell’ex scuola elementare di Manzinello, con i lavori di allestimento che inizieranno a breve.

L’associazione, che conta una quarantina di soci provenienti anche da altri comuni della regione, traslocherà quindi dall’immobile privato in via Natisone, a pochi passi dal municipio, dove fino a oggi aveva i propri uffici.

«Entreremo a breve nella nuova sede», conferma il direttore pro tempore della Riserva, Tiziano Vecellio. A determinare il trasferimento è stata la scadenza del contratto di comodato d’uso nella precedente sede: a maggio la richiesta di aiuto al Comune. La sala messa a disposizione servirà quindi per le riunioni del direttivo e le iniziative del sodalizio.

«Contiamo di sistemare tutto entro giugno – prosegue Vecellio –, dopo aver fatto piccole manutenzioni di cui ci siamo presi l’incarico».

L’accordo sottoscritto prevede che l’associazione si occupi anche dei costi per riscaldamento, acqua ed energia elettrica, per un totale di circa 2.750 euro l’anno.

Dal punto di vista delle attività, invece, nulla cambierà per il raggio di azione: «Si va dalla zona vicino al Torre di Manzinello, Soleschiano, San Lorenzo e Casali Birri fino all’Abbazia di Rosazzo e al confine con Premariacco». Al suo interno, inoltre, ci sono diverse zone dedicate esclusivamente al ripopolamento e altre per l’attività venatoria vera e propria.

Complice anche il proliferare dei cighiali in zona «abbiamo qualche richiesta di intervento di qualche agricoltore – sottolinea il direttore – e stiamo valutando se agire solo in certe zone. Il problema riguarda soprattutto le coltivazioni di mais. Però non possiamo coprire tutte le zone, siamo vincolati dagli orari e altre regole». —



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