I bersaglieri “invadono” Fiume Veneto

Domani e domenica il raduno regionale in occasione del 50° anniversario della sezione locale

FIUME VENETO

Sarà un fine settimana tra fanfare, cerimonie e cappelli piumati, quello di domani e domenica a Fiume Veneto, per il raduno regionale dei bersaglieri che si svolgerà in occasione del 50° anniversario della sezione fiumana.

Ieri il medagliere regionale e vari rappresentanti locali dell’associazione nazionale bersaglieri sono stati accolti in municipio dal presidente della sezione, Gianfranco Bottan, e dal sindaco, Lorenzo Cella. Quest’ultimo ha evidenziato come il corpo dei bersaglieri, «distintosi anche in missioni di pace e in ambito civile», possa fare da esempio verso le nuove generazioni in quanto portatore di valori di libertà e unità nazionale. Il presidente provinciale dell’associazione bersaglieri, Giuseppe Iacca, ha sottolineato la necessità di rivolgersi ai giovani, anche per garantire un ricambio nel sodalizio, mentre il presidente regionale, Pio Langella, ha sottolineato l’alleanza con le sezioni venete.

Il programma prevede per domani, alle 17.30, alla casa di riposo di Azzano Decimo e alle 20 in piazza Marconi, il concerto della fanfara di Ceggia. Seguirà la cena cremisi (su prenotazione, come il pranzo del giorno seguente, al 333 2592957).

Domenica parteciperanno alle cerimonie tutte le sezioni friulane e altre dal Veneto e regioni limitrofe, le pattuglie ciclistiche di Palmanova e San Donà e le fanfare di Ceggia, Pordenone e San Giorgio di Nogaro. Dopo la sveglia alla città, alle 9.45, con le fanfare, si terranno le cerimonie di onori ai Caduti ai monumenti, quindi, alle 10, l’ammassamento in piazza Del Des (alzabandiera, gemellaggio labari e allocuzioni celebrative). Alle 11, la messa, quindi lo sfilamento e la resa degli onori finali.

Andrea Sartori

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