Ha un lieve incidente, muore poco dopo - Foto

Coseano, un agricoltore sessantenne vittima di un malore dopo che il suo trattore e un’auto si erano urtati a Cisterna
Cisterna 16 ottobre 2013 via codroipo incrocio via del molino Copyright Petrussi Foto TURCO
Cisterna 16 ottobre 2013 via codroipo incrocio via del molino Copyright Petrussi Foto TURCO

COSEANO. Un banale incidente stradale avvenuto alla fine di una giornata di lavoro, nulla più di uno sgradevole contrattempo ma alla conseguente agitazione purtroppo il suo cuore non ha retto. Celestino Graffi, 60 anni, è morto martedì intorno alle 20, dopo che, per oltre un’ora, prima un medico residente a pochi metri dall’incidente e poi i sanitari del 118, hanno tentato di strapparlo alla morte. Graffi, sposato con Anna, due figli, Liliana e Paolo, nato e vissuto a Cisterna, intorno alle 18.30 assieme alla moglie stava conducendo il proprio trattore verso casa dopo aver caricato i tubi dell’irrigazione ritirati dai campi.

Stavano percorrendo via Codroipo a Cisterna, la strada comunale che dalla nuova rotatoria sulla Sr 464 conduce a Cisterna. Secondo una prima ricostruzione, un Suv che procedeva dietro il mezzo agricolo, avrebbe tentato il sorpasso. È in quel momento che, per cause in fase di accertamento, i due mezzi si sono toccati. L’urto non ha causato alcun tipo di conseguenza fisica ai conducenti dei veicoli, solo lievi danni materiali. Per effettuare la constatazione amichevole i conducenti dei rispettivi mezzi hanno accostato e sono scesi.

Secondo chi è sopraggiunto sul posto subito dopo il sinistro, ci sarebbe stato un diverbio, ma nessun litigio sopra le righe. Fatto sta che chi è accorso lì dopo il sinistro ha visto che Graffi si stava sentendo male. L’uomo è stato fatto entrare nel giardino della casa più vicina: lì abita un medico che ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Contemporaneamente è stato allertato il personale del 118. Di lì a poco l’arrivo dei sanitari e dei carabinieri della stazione di San Daniele. Come detto per l’uomo tutti i tentativi di strapparlo alla morte sono risultati vani.

Nessuna diretta connessione è stata però attribuita tra il decesso e il sinistro appena avvenuto. «Sono stati momenti strazianti – spiega il sindaco Del Negro– io sono arrivato quando già c’era il 118: ma lì ad assistere, senza poter fare nulla, c’era oltre la moglie anche il padre di Celestino». Come detto, Graffi ha sempre vissuto a Cisterna dove svolgeva l’attività di agricoltore. La sua è una famiglia molto conosciuta in paese e dintorni anche perché suo padre Rinaldo fino alla pensione era stato un mediatore nel settore dell’allevamento.

Grandissimo lavoratore, Graffi era molto impegnato come alpino nel lavoro della sezione di Dignano dove quando c’era da organizzare qualcosa era sempre in prima fila a dare una mano. Parenti e amici potranno dargli l’ultimo saluto oggi alle 15 nella Chiesa di Cisterna.

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