Grazie al restyling Piazzetta Pescheria diventerà l’arena del teatro all’aperto

Se piazza della Motta si inizierà a definire nella sua complessità a giugno, per allora piazza della Pescheria dovrebbe già mostrare il suo nuovo volto: quello di una quinta naturale del teatro.

E non a caso, anche se i piani per la stagione degli eventi estivi al momento si può solo immaginare – tutto dipenderà dall’evolversi della pandemia e dalle regole che saranno richieste – le idee non mancano. Tra i programmi che il teatro Verdi e il Comune stanno facendo, c’è quella di allestire spettacoli teatrali proprio nella rinnovata piazzetta che dopo la ristrutturazione acquisisce una funzione completamente diversa.

Ñiente più parcheggio – un po’ come deciso per piazza della Motta –, niente fontana (scelta anche questa che ha innescato un dibattito tra maggioranza e opposizione, con interrogazione del consigliere Lorenzo Marcon), ma un’arena per gli spettacoli. Un’arena che i pordenonesi, pur con distanziamento e mascherine, sperano di poter sperimentare già la prossima estate.

In questa sua funzione, la piazzetta dovrebbe essere collegata naturalmente a piazza della Motta, che ospiterà le scuole di musica e che disporrà anche di un auditorium interno per ospitare i concerti degli allievi, ma forse non solo. La gestione sarà decisa in un secondo momento.

La valorizzazione di piazzetta della pescheria e di via Roma, aumenterà anche il valore di palazzo San Marco, che è stato ristrutturato per metà dal privato con la creazione di residenza di qualità, mentre al piano terra aprirà un ristorante (gestione ex Mediterraneo).

Il tema che si aprirà in tutta questa zona è quello dei parcheggi: ne saranno infatti eliminati una settantina tra piazza della Motta e piazza della Pescheria e quelli che sopravviveranno alla riqualificazione di via Roma non potranno assorbire quella domanda

L’area è ben servita dal park del tribunale (Via Riviera del Pordenone), che però potrebbe non bastare.

L’amministrazione comunale aveva valutato l’ipotesi di ampliarlo, ma, trattandosi di una struttura in area esondabile – il piano sotterraneo finisce molto spesso a mollo e viene chiuso – dovrebbe essere completamente rifatto per essere ampliato. Il costo, insomma, rischia di essere molto più elevato del beneficio. —



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