Gli studenti del Mattei piantano sei alberi nel cortile di due istituti

Paola Mauro

/ LATISANA

Due carpini bianchi e un faggio a Latisana, un altro carpino bianco, un acero montano e un tiglio a Lignano. Sono i sei alberi che gli studenti dell’Isis Mattei hanno messo a dimora nelle due sedi del polo scolastico della Bassa, nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero per la transizione ecologica in collaborazione con i reparti per la biodiversità dell’Arma dei carabinieri, meglio conosciuto come carabinieri forestali, impegnati nella salvaguardia delle riserve naturali statali e delle foreste demaniali.

Con la supervisione del colonnello, Cristiano Manni, del Nucleo operativo dei carabinieri Biodiversità di Tarvisio e dei docenti referenti del progetto, Elena Mura, Angela Laurenza, Lorena Marson, Tancredi Pappalardo e Flavio Roppa, lunedì in occasione della giornata mondiale dell’albero, incuranti della pioggia, le classi del biennio dell’istituto tecnico economico turistico e del liceo scientifico dell’Isis Mattei di Latisana e dell’Itt di Lignano, hanno piantumato, nei cortili delle rispettive scuole, i sei alberi autoctoni, a conclusione di un percorso iniziato lo scorso anno scolastico, durante una trasmissione in streaming seguita in classe in occasione della giornata della terra, al termine della quale gli studenti avevano manifestato il loro interesse ad aderire al progetto e a lasciare un segno, aumentando la superficie verde e la quindi la qualità ambientale del territorio, grazie alla piantumazione di alcuni alberi, nel cortile della scuola.

Nella sede di Latisana, prima di procedere alla messa a dimora degli alberi, i ragazzi guidati dai docenti del dipartimento di scienze dell’Isis Mattei, hanno presentato alcuni lavori, frutto di approfondimenti realizzati in classe e hanno potuto seguito un intervento di educazione ambientale tenuto dal colonnello Manni dei carabinieri Forestali di Tarvisio. —



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