Gianni Barengo Gardinin mostra a San Francesco

UDINE.
Terza giornata per
Bianco&Nero
, l’evento in programma a Udine fino al 6 settembre, che propone giovedì 3, nella cornice della chiesa di San Francesco e a cura di vicino/lontano, l’incontro con un grande testimone del nostro tempo. Gianni Berengo Gardin, uno dei più noti ed apprezzati fotografi italiani sarà, infatti, alle 18.30, il protagonista di
Maestri in bianco&nero
. A introdurlo al pubblico, Alessandra Mauro, direttore artistico di Forma-Centro Internazionale di Fotografia di Milano oltre che direttore editoriale di Contrasto, la prestigiosa agenzia fotografica di cui Berengo Gardin fa parte dal 1990.


Da giovedì pomeriggio e fino a domenica 6, sempre nella chiesa di San Francesco, sarà inoltre visitabile - con ingresso libero e orario continuato, dalle 10.30 alle 19 - la personale dell’artista, che si realizza in collaborazione con Forma-Centro Internazionale di Fotografia di Milano. Si tratta di una selezione, curata da Alessandra Mauro, degli scatti più significativi che hanno contrassegnato negli anni il lavoro del grande fotografo.


La mostra rende omaggio ai suoi oltre cinquant’anni di fotografia vissuti con l’umiltà e la passione di un grande artigiano. Gianni Berengo Gardin si occupa infatti di fotografia dal 1954 e ha iniziato la sua carriera di fotoreporter nel 1965, lavorando per Il Mondo. Negli anni, ha poi collaborato con le maggiori testate nazionali e internazionali, tra cui Domus, Epoca, Le Figaro, L'Espresso, Time, Stern.


Il suo modo caratteristico di fotografare, il suo occhio attento al mondo e alle diverse realtà, dall’architettura al paesaggio, alla vita quotidiana, lo hanno portato al successo internazionale e reso un fotografo molto richiesto anche nel mercato della comunicazione pubblicitaria. Berengo Gardin ha esposto le sue immagini in centinaia di mostre in tutto il mondo. Autore di numerosi libri fotografici, con
Disperata Allegria - vivere da Zingari a Firenze
, frutto del suo lavoro nelle comunità di zingari in Italia, ha vinto l'Oscar Barnack Award.


Nel 2008, inoltre, gli è stato assegnato il prestigioso Lucie Award alla carriera, mentre nel maggio di quest’anno, all’Università Statale di Milano, gli è stata conferita la Laurea honoris causa in Storia e critica dell’arte. Dopo l’incontro, sempre in San Francesco, verrà proiettato il film Gianni Berengo Gardin, prodotto da GiArt e realizzato da Giampiero D'Angeli e Alice Maxia per “Fotografia Italiana”, una serie di cinque film documentari dedicati ai fotografi italiani più noti a livello internazionale.


Nel film, a partire dalla sua Venezia, Berengo Gardin rievocherà il suo percorso artistico e i suoi tanti reportage, in particolare quelli dedicati agli ospedali psichiatrici, al movimento del 1968, agli zingari. Sempre con profondo rispetto e mettendo sullo stesso piano l’occhio, il cuore e la mente.

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