Geo Nova ha aperto il cantiere: via libera alla nuova discarica

Dopo undici anni di battaglie, il progetto vede la luce: secondo i calcoli l’opera sarà pronta entro ottobre. Pasqualini: ora deve partire la trattativa con Pordenone per ripianare il debito milionario di Cordenons

CORDENONS. La Geo Nova di Treviso ieri ha dato il via ai lavori della discarica del Provoleit. Salvo intoppi, termineranno verso settembre-ottobre. Con i primi mesi del 2017 la discarica potrà cominciare e ricevere rifiuti.

L’amministrazione del sindaco uscente, Mario Ongaro, chiude così un’odissea burocratica iniziata undici anni fa. Ieri pomeriggio la consegna dell’opera alla ditta, che realizzerà e gestirà la discarica in project financing. Sul posto, per il via all’allestimento del cantiere, c’erano i rappresentanti e tecnici della società, l’assessore comunale all’Ambiente, Claudio Pasqualini, e i tecnici del Comune.

L’unico punto di domanda sul cronoprogramma è legato all’approvazione regionale della variante 1 al progetto originario dell'opera. Non dovrebbero però esserci problemi.

«La ditta – ha riferito Pasqualini – prevede di terminare i lavori tra fine settembre e i primi di ottobre. Realizzerà prima la recinzione dei 200 mila metri quadri di area in cui sorgerà l’opera e la viabilità di accesso alla stessa dalla croce del Venchiaruzzo al Provoleit. Quindi – ha proseguito – dopo l’approvazione della variante da parte della Regione, saranno realizzate le vasche di raccolta rifiuti: in totale il progetto ne prevede otto, ma si procederà per stralci».

La variante si è resa necessaria dopo il ritrovamento, nella primavera del 2013 durante le operazioni di pulizia dell’area da parte della ditta, di un cumulo di rifiuti considerati “speciali” dall’Arpa. Tesi questa non condivisa dalla Geo Nova e dal Comune, ma che ha comunque prolungato l’iter dell’opera.

È stato rivisto il progetto originario, sotto l’egida del dipartimento ambiente della Regione che la scorsa estate ha concesso l'autorizzazione ambientale alla variante. La giunta Ongaro, a fine anno, ha quindi approvato il nuovo piano finanziario della discarica e, il mese scorso, c’è stata la firma dell’atto aggiuntivo alla convenzione tra Comune e Geo Nova.

«Il Comune ha già adottato la variante – ha precisato l’assessore – ma l’approvazione spetta alla Regione: è solamente una questione di tempi tecnici. La documentazione è già stata inviata a Trieste».

Tarda invece a partire il tavolo di confronto tra le amministrazioni di Pordenone e Cordenons per la definizione delle modalità di restituzione del debito milionario che la seconda ha nei confronti della prima per avere conferito i propri rifiuti nell’ex discarica di Vallenoncello.

Il ritardo è imputabile al Comune capoluogo. Potrebbe passare tutto in mano alle amministrazioni che saranno elette a giugno. Nel frattempo Pordenone è in attesa che sul contenzioso promosso contro Cordenons, in merito al debito, si esprima il Consiglio di Stato.

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