Gemona e il Messaggero Veneto, un abbraccio lungo quarant’anni

GEMONA. Il Messaggero Veneto tra i protagonisti dell’epopea del terremoto friulano. In occasione del 40º anniversario del sisma del 1976, il quotidiano friulano diverrà “cittadino onorario” di Gemona.
È questa la scelta fatta dall’amministrazione comunale che ufficializzerà istituzionalmente tale decisione il prossimo 7 gennaio, giornata in cui una seduta straordinaria del consiglio comunale approverà appunto la “cittadinanza onoraria” al Messaggero Veneto.
E la data del 7 gennaio non è stata scelta caso: vuole infatti commemorare il giorno del 2009 in cui morì Vittorino Meloni, storico direttore del Messaggero Veneto che guidò dal 1966 al 1992, e dunque protagonista e testimone del tragico sisma che colpì così profondamente il Friuli.
«Così come ha ricordato l’allora alto commissario per la ricostruzione Giuseppe Zamberletti – sottolinea il sindaco di Gemona Paolo Urbani – , il Messaggero Veneto svolse un ruolo determinante sia nei primi momenti dell’emergenza che nella successiva fase del post terremoto. Il Messaggero Veneto ricoprì un ruolo che andò ben al di sopra della semplice informazione, ma fece da stimolo, a volte anche da pungolo, e sempre con una finalità superiore che ha voluto essere propositiva in tutta quella che è stata la ricostruzione. Per questo motivo siamo onorati di conferire al giornale la cittadinanza onoraria».
L’approvazione ufficiale avverrà dunque a gennaio, tra le prime iniziative che caratterizzeranno il lungo calendario dell’anniversario in programma per il prossimo 2016.
Nei mesi successivi, l’amministrazione comunale consegnerà la cittadinanza onoraria al direttore del Messaggero Veneto Tommaso Cerno, in occasione di una sua visita nella cittadina nel corso delle iniziative per il quarantennale. Intanto, sempre in collaborazione con il nostro giornale, il Comune ha scelto il logo che sarà utilizzato per promuovere le iniziative celebrative che si svolgeranno nella cittadina da maggio a settembre 2016.
In particolare, il Messaggero Veneto ha concesso l’utilizzo di diverse prime pagine delle edizioni del quotidiano uscite sia durante le prime fasi dell’emergenza del maggio 1976, che negli anni del post terremoto. Tali prime pagine arricchiranno alcune gigantografie che nei prossimi mesi saranno appese in diversi punti della cittadina, dalla loggia di palazzo Boton fino alla stessa Porta Udine.
«Il logo – comunica ancora l’amministrazione comunale – farà da collante a tutte le iniziative che si svolgeranno a Gemona, sia quelle realizzate direttamente dal Comune che quelle che vorrà realizzare la Regione. Sono anche giunte numerose proposte dal mondo associativo che ringraziamo per la disponibilità dimostrata. Le celebrazioni per il quarantennale saranno senza dubbio un momento per ricordare, ma anche un’occasione di promozione per il nostro territorio, che vogliamo cogliere per mostrare quanto è stato fatto dai friulani».
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